Omicidio Salpietro in Croazia: annullata la condanna, daccapo il processo a Horvatincic
La coppia padovana morì in un disastroso incidente nautico il 16 agosto 2011. La corte d'appello di Zara ha accolto il ricorso presentato dal pubblico ministero - secondo il quale non sarebbe stata accertata l'intera dinamica - annullando la sentenza di primo grado
Era il 16 agosto 2011, quando i coniugi padovani, Francesco Salpietro e Marinelda Patella, morirono in Croazia dopo uno scontro fatale con la barca del ricco imprenditore croato Tomislav Horvatincic. L'incidente nautico avvenne nel mare Adriatico, di fronte alla cittadina di Primosten.
LA CONDANNA. Lo scorso novembre, il tribunale croato di Sebenico condannò Horvatincic per duplice omicidio colposo, omissione di soccorso e per violazione delle norme del Codice della navigazione, ad un anno e 8 mesi, con la condizionale. I giudici ritennero l'imprenditore responsabile dello scontro, provocato dal comportamento "sconsiderato nella conduzione della sua barca a vela, avendo innescato il pilota automatico ad una velocità di 24 nodi".
ANNULLATA LA SENTENZA. A distanza di un anno, venerdì - come riportano i quotidiani locali - la corte d'appello di Zara ha accolto il ricorso presentato dal pubblico ministero - secondo il quale non sarebbe stata accertata l'intera dinamica - annullando la sentenza e disponendo che il tribunale di Sebenico ripeta tutto il processo.
