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Cronaca

Arresti, sequestri di droga, salvataggi miracolosi: ecco i carabinieri premiati

Nel giorno del compleanno numero 209 dell'arma dei carabinieri a Padova, oggi 5 giugno, si è svolta la cerimonia di premiazione di tutti quei militari che in diverse attività nel Triveneto e in Emilia Romagna si sono resi protagonisti di attività di spessore

Nel giorno del compleanno numero 209 dell'arma dei carabinieri sono stati premiati quei militari che si sono distinti in operazioni di prestigio per tutto il corpo.

Encomio Solenne di Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari al luogotenente (ora luogotenente C.S.) Stefano Tecini, comandante della stazione Forestale di Valdobbiadene (Treviso) che, libero dal servizio, prontamente interveniva raggiungendo un giovane uomo intento a compiere il gesto estremo di lanciarsi da un ponte per togliersi la vita.

Encomio Semplice di Comando Interregionale al Brigadiere Salvatore Bosco e all’appuntato scelto Q.S. Matteo Polmonari del Norm della Compagnia di Pavullo nel Frignano (Modena) per l’intervento reiterato in una palazzina interessata da un incendio, con evacuazione di tutti gli inquilini, tra cui diversi anziani e una persona disabile.

Encomio Semplice Comando Legione ai luogotenente C.S. Gennaro Arpaia, luogotenente Alessandro Bosio, maresciallo maggiore Michele Del Negro, maresciallo capo Ilaria Polla, maresciallo Ordinario Claudio Junior Casarano, maresciallo Rosario Fama, brigadiere capo Q.S. Luigi Brivio, brigadiere capo Marco Proietti, vice brigadiere Roberto Furlani, appuntato scelto Giuseppe Marcuccio del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trento per avere concluso un’articolata attività d’indagine antidroga che ha portato all’arresto di 38 persone, 5 denunce a piede libero e al  sequestro di 26 chili di stupefacenti.

Encomio Semplice di Comando Legione al maresciallo maggiore Francesco Lambiase, al vice brigadiere Paolo Carnemolla, all’appuntato scelto Raffaele Romano e alla carabiniere Irene Francesca Tatiana Condò della stazione di Caorle (Venezia) che a conclusione di una complessa indagine antidroga, in ambiente giovanile, e per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico, hanno tratto in arresto 4 persone e altrettante denunciate in stato di libertà, nonché sequestrato 500 grammi di droga.

Un momento della premiazione

Encomio Semplice di Comando Legione al maresciallo maggiore Gian Ugo Baldo, maresciallo capo Giuseppe Cerullo, maresciallo Marco Calligaro, vice brigadiere   Massimo Bulfon, vice brigadiere Daniele Malcangi, appuntato scelto Q.S. Francesco Matarazzo del Nucleo Investigativo del​ Comando Provinciale di Treviso per avere condotto un’indagine su un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti su sporteli bancomat con l’uso di esplosivo che ha portato all’arresto di  8 persone e denunciarne in stato di libertà altre tre.

Encomio Semplice di Comando Legione al vice Brigadiere Roberto Lanuti del Norm Compagnia di Schio (Vicenza) il quale, intervento in soccorso di un uomo che armato di fucile subacqueo cercava di suicidarsi, ne impediva l’estremo gesto. Inoltre sono stati conferiti gli attestati per i comandanti di stazione: Legione “Veneto” al luogotenente C.S.  Mauro Pozzobon, comandante della Stazione di Riese Pio X (Treviso), al maresciallo maggiore Marialdo Rossin, comandante della Stazione di Legnaro (Padova) e al maresciallo maggiore Vincenzo Reggio, comandante della Stazione di Parona Valpolicella (Verona).

Legione “Emilia Romagna" al luogotenente C.S. Fabrizio Carlino, comandante della stazione di Zola Predosa (Bologna).

Legione “Friuli Venezia-Giulia” al luogotenente Giuseppe Alessandro comandante della Stazione di Barcola (Trieste).

Legione “Trentino- Alto Adige”, al luogotenente C.S.  Massimo Romano comandante della stazione di Chienes (Bolzano).

Infine è stato concesso un particolare attestato di riconoscimento al maresciallo ordinario Marco Giordano, comandante della stazione carabinieri di Sant’Agata sul Santerno (Ravenna) in rappresentanza di tutti i militari intervenuti ed impegnati nelle recenti alluvioni che hanno colpito l’Emilia Romagna.

Durante il suo discorso il generale di Corpo d’Armata Maurizio Stefanizzi, ha voluto ringraziare tutti quei militari che, durante l’alluvione delle scorse settimane in Emilia Romagna, si sono messi al servizio della popolazione in pericolo, mettendo in salvo tutte quelle persone che, intrappolate da acqua e fango, hanno rischiato di morire. Inoltre ha voluto esprimere la vicinanza dell’Arma agli orfani e alle famiglie dei militari che, vittime del dovere, hanno immolato la loro vita per il bene della comunità.

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