rotate-mobile
Cronaca

Dopo l'attentato di Mosca, sarà una Pasqua "blindata" a Padova e provincia

Ieri 27 marzo si è riunito in Prefettura il Cosp. Centinaia di tutori dell'ordine da sabato fino al lunedì di Pasquetta vigileranno su tutta la città e i comuni contermini. Sotto la lente d'ingrandimento chiese, stazioni, caselli autostradali e centri commerciali

Dopo l'attentato di Mosca, i prossimi giorni caratterizzati dalla celebrazione della Pasqua saranno "blindati" a Padova e provincia. Controlli potenziati da parte delle forze dell'ordine in tutti gli obiettivi sensibili. Anche le celebrazioni religiose saranno presidiate per scongiurare possibili situazioni di tensione. Di tutto questo si è parlato ieri 27 marzo nel corso del comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura. Al Cosp hanno preso parte oltre al prefetto Francesco Messina, il sindaco di Padova Sergio Giordani, il comandante della Polizia locale di Padova Lorenzo Fontolan, il questore Marco Odorisio, il comandante provinciale dell'Arma Michele Cucuglielli, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Esposito e i vertici di Polfer, Polizia stradale e Postale. 

Marco Odorisio

Il tavolo tecnico

Il questore di Padova, Marco Odorisio ha riunito un tavolo tecnico a cui hanno partecipato i vertici di tutte le forze di polizia, dai carabinieri, ai vertici della Questura, della Guardia di Finanza e della Polizia locale. Nel corso del vertice il questore ha fatto sapere che oltre ai presidi fissi già in essere, verranno implementati i controlli in tutte quelle aree a rischio attentati. Tutto questo in conseguenza di un prevedibile aumento dell'afflusso dei fedeli e dei visitatori. In campo scenderanno nel ponte pasquale centinaia di tutori dell'ordine. Tra le forze in campo non mancheranno neppure gli agenti della Digos a cui è riservato il controllo informatico sui social, in modo tale da intercettare possibili situazioni sospette e i reparti speciali nel caso si verificassero gravi episodi di cronaca. Massima attenzione verrà riservata anche allo scalo ferroviario e ai caselli autostradali presenti in provincia di Padova. Stesso discorso vale per i centri commerciali e più in generale in tutti quei luoghi ad alto tasso di visitatori. Attività queste che andranno a coinvolgere la Polfer e la Polizia Stradale e tutti coloro che hanno il compito di sorvegliare sulla sicurezza di cose e persone, ipotizzando un'impennata di arrivi in città e provincia per le festività. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo l'attentato di Mosca, sarà una Pasqua "blindata" a Padova e provincia

PadovaOggi è in caricamento