La illude di inserirla nel mondo dello spettacolo, poi la violenta

Con la promessa di farla entrare nel mondo della moda e dello spettacolo, l'ha convinta ad andare a Padova per un casting. E' iniziato così il dramma per una giovane modella francese, vittima di violenza sessuale nella città del Santo. L'episodio è avvenuto domenica 19 novembre in un b&b del centro storico. Ad "agganciare" la ragazza sarebbe stato un franco nigeriano di 35 anni che domenica scorsa, dopo averle fatto l'allettante proposta, l'ha attesa a Padova e l'ha portata nella struttura dove avrebbe trascorso la nottata. L'uomo si è subito mostrato cordiale e ha invitato l'aspirante modella a cena fuori, poi i due sono rientrati nella struttura ricettiva dove il sospettato ha prenotato una seconda camera per lui. Prima di andare a dormire l'ha invitata in stanza per bere qualcosa. La ragazza, che mai avrebbe pensato che dietro quell'uomo si nascondesse un "bruto", ha accettato. Hanno bevuto, il clima si è fatto soft, poi il maniaco ha offerto dell'acqua alla vittima. Dentro ci ha sciolto una sostanza che ha letteralmente addormentato la vittima e da questo momento in poi è cominciato il dramma. Non è dato sapere al momento se si trattasse di un medicinale o di una droga.

Un brutto risveglio

Quando la donna il lunedì mattina si è svegliata, oltre ad un forte mal di testa, ha avvertito dolori nelle parti intime e piccole emorragie. E' corsa al pronto soccorso e qui i medici l'hanno messa di fronte alla drammatica realtà. La vittima sarebbe stata oggetto di un rapporto sessuale violento, mentre lei era narcotizzata. Terminate le visite e somministrata la cura, la donna si è recata negli uffici della Questura per denunciare quello che le era capitato. Le indagini sono partite in tempo reale. Gli investigatori della Squadra mobile sono andati al B&B e dopo aver repertato possibili impronte riconducibile alla persona da ricercare, hanno sequestrato le bottiglie di alcolici e dell'acqua rinvenute nella stanza del sedicente procacciatore di modelle. Spetterà ora alla Polizia Scientifica capire quali sostanze siano state sciolte nell'acqua per rendere la donna fuori uso. Gli investigatori hanno recuperato dai responsabili della struttura ricettiva il nome del trentacinquenne sospettato di violenza sessuale. A suo nome c'era un biglietto prenotato da Venezia Marco Polo per Parigi in aereo. Forse avvisato da un amico che le forze dell'ordine gli erano alle costole, lo stesso indagato ha sostituito il biglietto con un altro con partenza da Malpensa. Non è dato sapere come e con chi abbia raggiunto Milano da Padova. Ora è ricercato. Il fascicolo di indagine è coordinato dal pubblico ministero Sergio Dini.