Marito violento, lite fuori tribunale minacce a casa: arrestato di nuovo
Era già finito in manette lo scorso novembre dopo avere preso a pugni la moglie. Un 43enne romeno, di Villafranca, all'uscita dall'udienza, ha ancora minacciato la donna. Alla sera l'ha raggiunta nella sua abitazione
Ha il vizio di bere e, puntualmente, perde il controllo. Non era la prima volta che metteva le mani addosso alla moglie. Già lo scorso 23 novembre era stato arrestato dai carabinieri e, anche dalla caserma, alla presenza dei militari, non aveva smesso di molestare la donna, mandandole sms con minacce di morte. Mercoledì sera, un romeno di 43 anni è finito in manette nuovamente, sempre con la stessa accusa di maltrattamenti in famiglia.
MARITO VIOLENTO. Le prime segnalazioni di violenza da parte della consorte erano arrivate in ottobre. A seguito dell'arresto, lo scorso novembre, il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento alla famiglia. La moglie, mercoledì in udienza, ha riferito di avere riaccolto in casa da gennaio il marito per cercare di recuperare la situazione, speranza che purtroppo non si era concretizzata.
ARRESTATO IN FLAGRANZA. All'uscita dal tribunale, una nuova lite: lui minaccia la moglie di morte e se ne va, la donna intanto chiama i carabinieri di Limena, che tengono sotto osservazione la casa per timore che l'uomo torni con intenti poco pacifici. Cosa che, di fatto, avviene. Alle 3 di notte il marito si è presentato cercando di forzare la porta e minacciando ancora di morte la moglie. Questa volta però non è riuscito a toccarla. I carabinieri infatti erano lì e hanno potuto arrestarlo in flagranza.
