Ricordato Giuseppe Brezil a 27 anni dal tragico incidente stradale
Oggi 21 giugno nella sede del distaccamento di Piove di Sacco si è celebrata una cerimonia per ricordare un agente che durante un servizio in moto, per evitare di investire uno scooterista, ha perso il controllo della sua moto rimanendo gravemente coinvolto
La Polizia di Stato oggi 21 giugno ha ricordato la scomparsa di Giuseppe Brezil, sovrintendente capo della Polizia di Stato caduto in servizio il 21 giugno 1996. Alla commemorazione del ventisettesimo anniversario della morte, che si è tenuta presso la caserma del distaccamento della Polizia Stradale di Piove di Sacco, hanno presenziato il dirigente del compartimento Polizia Stradale “Veneto” Luigi Di Ruscio, il dirigente della sezione Polizia Stradale di Padova Gianfranco Martorano, il comandante del distaccamento di Piove di Sacco della Polizia Stradale, sostituto commissario Stefano Benetello, il cappellano della Polizia di Stato don Ulisse Zaggia, il vicesindaco di Piove di Sacco Davide Gianella e le rappresentanze dell’A.N.P.S. di Padova, con relativo labaro. Alla cerimonia hanno aderito, nelle veci del questore di Padova, il primo dirigente Domenico Farinacci e delle rappresentanze dei carabinieri, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco di Piove di Sacco. Presenti, inoltre, e visibilmente commossi, la moglie ed il figlio della vittima: Mirella e Manuel.
Un uomo esemplare
Tutti i colleghi che hanno lavorato con lui lo ricordano come uomo esemplare, attaccato ai valori della famiglia, era apprezzato, da chiunque, per le sue proverbiali doti di generosità, abnegazione e bontà d’animo, che esprimeva anche nel compimento del suo dovere nei quotidiani servizi istituzionali. Il 21 giugno 1996 mentre si trovava a bordo di una motocicletta di servizio, percorrendo l’argine Ziani, in Padova, per evitare l’investimento del conducente di uno scooter che lo precedeva, è caduto a terra, perdendo il controllo della moto.