«Così ho salvato un bambino che stava annegando»
Thomas Baliello 19 anni di Saonara, attaccante della squadra di calcio del paese, grazie alle tecniche rianimatorie imparate nei corsi di primo soccorso effettuati dalla società, ha tolto dai guai un giovane turista
Da turista ad "eroe" il passo è stato breve. Domenica 23 luglio, durante una giornata al mare a Rosolina con la madre,Thomas Baliello 19 anni di Saonara che a settembre inizierà la sua avventura universitaria alla facoltà di Psicologia, ha salvato un bambino straniero di 13 anni che stava per annegare. Il giovane saonarese, che durante questi mesi estivi ha deciso di lavorare in un'impresa edile per mettersi qualche soldo da parte, ama il calcio, gioca nel Saonara Villatora in Promozione come attaccante, ed allena i bambini della categoria 2016/2017 della medesima società. Qui, nel mondo dello sport, ha imparato e seguito con attenzione tutti i corsi di primo soccorso che la Federazione ha reso obbligatorio per tutte le società sportive.
Il salvataggio
«Con mia madre - ha raccontato Thomas - siamo andato a Rosolina, più precisamente a Porto Caleri non distante da Albarella. Ad un tratto domenica ho sentito delle persone adulte urlare e chiedere aiuto. Istintivamente mi sono buttato in acqua. Pensavo di trovare delle persone adulte in difficoltà, invece un signore anziano ha tirato su dall'acqua un bambino che appariva incosciente. L'ho subito preso in braccia, ho percorso qualche metro fino ad arrivare in una zona di bassa marea. Qui l'ho sdraiato e gli ho praticato il massaggio cardiaco. Sono stati minuti interminabili. Centocinquanta sollecitazioni, poi il bambino prima ha avuto uno spasmo, il cuore ha ripreso a battere e ha aperto gli occhi. Quindi è arrivato l'elisoccorso e l'ha accompagnato in ospedale. Sono davvero felice di aver contribuito a salvare una vita umana».
I corsi di primo soccorso
La società calcistica Saonara Villatora, come del resto tutte quelle che praticano sport a livello agonistico da qualche anno organizza corsi di primo soccorso nei quali viene insegnato ad utilizzare il defibrillatore e ad attuare le prime manovre rianimatorie in caso di emergenza. Ebbene, grazie a questi corsi, Thomas ha trovato la forza di mettersi in gioco e aiutare una persona che stava per morire sotto i suoi occhi.
