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Cronaca Santo / Piazza del Santo

Iniziata la seconda settimana di Tredicina, migliaia i fedeli in pellegrinaggio al Santo

Sono iniziati i tradizionali pellegrinaggi delle diocesi del Veneto: in arrivo nei prossimi giorni fedeli da Padova, Chioggia, Vittorio Veneto, Adria e Rovigo, Verona, Vicenza e Treviso

Iniziata la seconda settimana di Tredicina che porterà alla Solennità del 13 giugno. I pellegrini giungono da ogni dove per salutare Sant’Antonio. In Basilica, oltre ai molti gruppi di visitatori stranieri così come turisti e pellegrini che arrivano singolarmente, per ammirare i tesori della Basilica o per chiedere grazie al Santo, sono iniziati i tradizionali pellegrinaggi delle diocesi del Veneto.

TRADIZIONE. Una tradizione che parte dagli anni Ottanta e che vede nei tredici giorni di avvicinamento e preparazione alla Solennità del 13 giugno, moltissimi pellegrini veneti mettersi in viaggio accompagnati dal Vescovo, secondo un rito che, pur sempre uguale, è ogni anno fonte di rinnovato spirito per i viaggiatori, a maggior ragione in questo anno giubilare della Misericordia, nel quale il “mettersi in viaggio” è ancor più simbolico e sentito. Un calendario che li vede accolti in basilica dalle diocesi di Padova, ovviamente, di Chioggia, di Vittorio Veneto, di Adria e Rovigo, di Verona, di Vicenza e di Treviso.

PELLEGRINAGGI. Il programma è semplice ma intenso dal punto di vista della fede: si mettono in viaggio in numerosi pullman, alcuni organizzati dalla curia vescovile e altri dalle parrocchie, accompagnati dal loro vescovo e grazie ad una speciale delibera concessa dal comune di Padova possono arrivare direttamente nella piazza del Santo. Entrano in basilica e si recano alla tomba per poggiarvi la mano affidando al Santo ringraziamenti e suppliche; donano le candele, si accostano alla Madonna Mora, sfilano dinanzi alle reliquie. Seguono la preghiera della Tredicina e il Santo Rosario e celebrano la liturgia. Si recano in penitenzieria per riconciliarsi con il Signore, ma anche per scambiare un saluto con i frati presenti. Poi nella tarda serata ripartono, rinnovando l’appuntamento per l’anno successivo.

LA DEVOZIONE. Una devozione senza confine per il "Santo delle genti", venerato nella sua città d’adozione, come in ogni paese del mondo come un Santo Amico a cui rivolgersi per chiedere aiuto nelle piccole e gradi difficoltà della vita quotidiana. In Brasile lo pregano per la salute della famiglia e per trovare l’anima gemella, così come in Spagna. In Ucraina ognuno affida i propri cari al Santo, mentre in Francia lo pregano per ritrovare le cose perdute, persino per ritrovare la fede! Da tutta Europa, e da molti paesi del mondo, il Santo attira fedeli che lo invocano affinché stia loro accanto. E in questi giorni ci si prepara in Basilica per la grande festa di lunedì 13 giugno, quando saranno decine di migliaia ad arrivare nel santuario per festeggiare Antonio. Affollatissima domenica sia la tomba che la cappella del tesoro: lunghe code per accedere alla cappella dell’Arca, mentre sono stati ben 3.986 i passaggi dinanzi alle reliquie. Stamani, lunedì 6 giugno, giornata feriale, alle ore 12 sono stati conteggiati 940 pellegrini alla cappella del Tesoro, quasi tutti arrivati in gruppo dagli Usa, dal Brasile, dall’Argentina, dall’Australia e dai paesi europei. 

GLI APPUNTAMENTI DI MARTEDI’ 7 GIUGNO

Alle ore 17.00 Santo Rosario e preghiera della Tredicina.

Alle ore 18.00   Pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza, accompagnata dal Vescovo Sua Ecc.za Mons. Beniamino Pizziol

GLI APPUNTAMENTI DI MERCOLEDI’ 8 GIUGNO

Alle ore 17.00 Santo Rosario e preghiera della Tredicina.

Alle ore 18.00 Pellegrinaggio della Diocesi di Treviso.

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