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Cronaca Este

Ancora vandali ad Este, un'altra scritta imbratta mura del castello

"Ciocolata guarda". Questo il contenuto, tra l'altro sgrammaticato e corretto in extremis con l'aggiunta di una "c", dell'ultimo scempio che grava sul patrimonio secolare della cittadina. Residenti esasperati su Fb

Vandali, incivili e pure ignoranti. Sono solo i più teneri, tra gli epiteti che, in queste ore, stanno - si spera - facendo fischiare le orecchie dell'adolescente (con tutta probabilità) che ha imbrattato con la scritta "Ciocolata guarda" (con "c" mancante, ed errata corrige ad "opera" ultimata) le secolari mura del castello di Este. Un atto di violenza sul patrimonio storico della cittadina murata, che non ha mancato di scatenare una valanga di commenti di disapprovazione, che circolano, come ormai è d'uso, sui social network. Ma pure un episodio che risuona per la ciclicità con cui fatti analoghi continuano a ripetersi, e la gente è stufa.

VANDALI AD ESTE. Risale ad appena qualche settimana fa, infatti, la riprovevole "bravata" di 8 ragazzini, di seconda e terza media, sorpresi a "devastare" l'istituto "Zanchi", già reduce dai danni provocati dal fortunale del 13 ottobre, nuovamente "massacrato" da una baby-gang invirtuosa, che se l'era poi dovuta vedere con un sindaco, Giancarlo Piva, arrabbiato più che mai. E prima, di vandalismi, Este ne aveva subiti ancora: è il caso, ad esempio, della scritta "Giulia ti amo", sempre al castello Carrarese, nel giugno scorso; prima ancora, le stesse mura erano state utilizzate per un'altra dichiarazione d'amore (in quel caso, lo scempio venne anche pubblicato su Facebook, incastrando i fidanzatini).

"CACCIA A CIOCCOLATA". L'ultimo vandalismo compare all'interno della torre che dalla collinetta si affaccia sul foro boario, sul lato destro, provenendo dall'entrata principale. Questa volta, la scritta, per giunta sgrammaticata, e di recente fattura, ha acceso ancor più gli animi degli estensi. Su Facebook, la notizia del "graffito", eseguito con una bomboletta spray nera, sta facendo il giro, e, nel loro piccolo, i cittadini si stanno organizzando per dare la caccia al responsabile. Chi è "cioc(c)olata"? Magari a scuola qualcuno porta questo soprannome. Per ora, saranno però le telecamere di videosorveglianza a tentare di dare un nome all'ennesimo vandalo.

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