Il "tavolo dell’architettura" di Renzo Piano approda in piazza Cavour
L'emblema espositivo della biennale internazionale "Barbara Cappochin" quest'anno porta la firma dell'archistar e senatore a vita genovese. Realizzato in pietra di Vicenza, rimarrà in mostra fino a marzo
Protagonista illustre della sesta edizione della Biennale internazionale di architettura “Barbara Cappochin” è Renzo Piano. L'archistar e senatore a vita genovese ha firmato quest'anno l'emblema espositivo della competizione tra progettisti promossa dall’omonima Fondazione e dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Padova. Il "tavolo dell'architettura", collocato sul Liston pedonale di Padova all'altezza di piazza Cavour, vi rimarrà in mostra fino a fine marzo. Il 15 marzo sarà in programma inoltre una giornata tutta dedicata a Renzo Piano con l'inaugurazione di una mostra personale, ospitata nel palazzo della Ragione, intitolata “Renzo Piano Building workshop – Archivi” che rimarrà aperta al pubblico fino al 15 luglio.
IL TAVOLO DELL'ARCHITETTURA NEI DETTAGLI. “Quando mi è stato chiesto di disegnare un tavolo itinerante per esporre i progetti del Premio Barbara Cappochin la prima cosa che ho pensato è stata quella di usare la pietra di Vicenza e di mettere in risalto la naturale bellezza di questo materiale - ha spiegato l'architetto - Quella vibrante trama che porta visibili i segni delle sue origini da un’antica barriera corallina, mi ha spinto ad intervenire il meno possibile con il disegno. Ho preferito scegliere dei blocchi dalla cava assecondando le forme e dimensioni tipiche di quelle tecniche di estrazione. Ciascun blocco è stato poi diviso longitudinalmente a metà. Si sono ottenuti così, per ogni elemento estratto, i piani per due tavoli, che mantenevano sui fronti laterali e sul piano inferiore, i segni disomogenei dell’estrazione”. Il tavolo, realizzato dal Laboratorio Morseletto, si sviluppa su una lunghezza di 20 metri ed è appoggiato al terreno attraverso dei supporti regolabili di acciaio selezionati in modo da rendere visibile la sola pietra. Sono esposte le 58 migliori opere selezionate dalla giuria internazionale del Premio tra le oltre trecento presentate e provenienti da oltre 30 Paesi di tutti i continenti.
