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Legambiente scrive a Giordani: «Evitare la nuova strada e la tombinatura al Basso Isonzo»

L'allarme di Sergio Lironi: «Fermatele prima che sia l'ennesimo danno al parco in costruzione»

Legambiente Padova ha inviato una segnalazione urgente al sindaco Sergio Giordani e agli assessori Antonio Bressa e Andrea Ragona per evitare la realizzazione di una nuova strada e della tombinatura del Basso Isonzo. Di cosa si tratta lo spiega Sergio Lironi, Presidente onorario di Legambiente Padova. «In questi giorni il tratto finale di via Libia, un sentiero in terra battuta limitato da un fossato e da un filare di alberi, è stato recintato e come risulta dalle foto allegate sono iniziati i lavori per l’interramento della canaletta esistente e la trasformazione del sentiero in una vera e propria strada. Lavori evidentemente finalizzati a rendere accessibile con mezzi meccanizzati la casa in corso di ristrutturazione alla fine di via Libia».

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E’ forse la “vacatio legis” tra il vecchio Prg e il nuovo piano degli interventi, adottato, ma non ancora approvato, a permettere tali forzature? «Le opere in corso - continua Lironi - destano notevole preoccupazione soprattutto per due ragioni. La prima è che negli studi per il Piano del Verde recentemente approvato dal Consiglio Comunale, proprio quel sentiero, quella canaletta e quel filare di alberi vengono indicati come una delle principali e più rilevanti preesistenze ambientali e paesaggistiche del territorio del Basso Isonzo: territorio che lo stesso Piano del Verde prevede venga destinato a Parco agro-paesaggistico. Si allega a tal fine la mappa in cui sono evidenziate le tracce storiche del territorio, desunte da quelle di proprietà del Monastero di Praglia attribuite al perito Giovanni Falconi. In secondo luogo il sentiero preesistente costituiva di fatto uno dei principali accessi pedonali e ciclabili alle aree del Parco agricolo del Basso Isonzo, un percorso da sempre molto frequentato. Legambiente  dunque chiede se le opere in corso comporteranno la chiusura definitiva di detto percorso e, nel caso, se non siano state studiate soluzioni alternative».


 

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