rotate-mobile
Politica

Baldin (M5S): «Mantoan e Simionato indagati, Zaia risponda sugli incarichi a Pinelli»

«Come mai Azienda Zero non ha attivato fin da subito un ufficio legale interno e si è affidata per anni a professionisti esterni con incarichi di consulenze per decine di migliaia di euro? E quali verifiche sono state effettuate sulla regolarità di questi incarichi?»

«La Giunta regionale risponda con urgenza alla mia interrogazione a risposta immediata, depositata tre settimane fa e sottoscritta anche dalla consigliera Cristina Guarda di Europa Verde, sugli incarichi professionali attributi all'avvocato Fabio Pinelli durante le fasi più acute della pandemia. Occorre fare chiarezza, a maggior ragione dopo la notizia riportata oggi dal Corriere del Veneto di nuove indagini a carico dell’ex dg della Sanità veneta, Domenico Mantoan, e all'ex dg di Azienda Zero, Patrizia Simionato, proprio in merito alle consulenze legali attribuite all'avvocato padovano». Così Erika Baldin, capogruppo in Consiglio regionale del MoVimento 5 Stelle.

Azienda Zero

«Come mai Azienda Zero non ha attivato fin da subito un ufficio legale interno e si è affidata per anni a professionisti esterni con incarichi di consulenze per decine di migliaia di euro? E quali verifiche sono state effettuate sulla regolarità di questi incarichi?». Queste le domande sullo sfondo dell'interrogazione presentata il 3 febbraio scorso da Baldin e Guarda. Nello specifico, le due consigliere regionali si erano rivolte all'assessora regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, «per sapere quali verifiche di regolarità siano state effettuate rispetto agli incarichi professionali attributi a soggetti esterni con riferimento all’emergenza covid-19».

Penalista

Nella passata legislatura, il 23 aprile 2020, era già stata depositata un'interrogazione sul tema da parte del consigliere regionale Piero Ruzzante, oltre che della stessa Guarda. «All'epoca, si chiedeva alla Giunta se avesse verificato la correttezza dell'incarico attribuito all'avvocato Fabio Pinelli dal direttore generale di Azienda Zero con Deliberazione n. 195 del 9 aprile 2020. Si trattava del famoso incarico per valutare il “percorso di sanità pubblica” in relazione all'emergenza Covid, insomma la gestione della pandemia. Come mai all'epoca si scelse proprio Pinelli, un avvocato penalista? E perché un incarico esterno, considerato che nel provvedimento non si faceva cenno all'impossibilità di far fronte alle necessità dell'amministrazione con proprio personale interno? La Giunta Zaia non ha mai risposto all'interrogazione dell'aprile 2020», dichiaravano il 3 febbraio le consigliere regionali. «Torno a sollecitare il presidente Zaia e la sua Giunta e chiedo loro di esprimersi con urgenza sulla correttezza di quelle delibere, rispondendo in Consiglio regionale alla nostra interrogazione. I cittadini del Veneto hanno diritto di sapere come viene amministrata la loro Sanità», conclude Baldin.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Baldin (M5S): «Mantoan e Simionato indagati, Zaia risponda sugli incarichi a Pinelli»

PadovaOggi è in caricamento