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Venerdì, 26 Aprile 2024
ELEZIONI 2022

Elezioni, ultimatum di Boron: «Il centrodestra convochi un tavolo su Peghin, oppure mi candido io»

Nuovi guai nella Lega. Il consigliere regionale padovano non ha digerito la candidatura di Peghin: «Si è presentato da un mese, ma ancora non ha chiamato nessuno. Io sono pronto e con me ci sono molti malpancisti». E poi l'ennesima frecciata a Bitonci (era suo assessore nel 2014-2016): «Dirige lui la campagna, ma non vota e vive a Padova»

«Se non dovesse venire convocato un tavolo per parlare del candidato di centrodestra Peghin, io sono pronto ad andare da solo». Fabrizio Boron, consigliere regionale ed ex assessore della giunta Bitonci non ha mollato l'osso. Quando sembrava che tutto fosse rientrato nei ranghi dentro la Lega, ecco che Boron torna ad alzare l'asticella, riprendendo la polemica attorno alla decisione di investire su Francesco Peghin per provare a scalzare Sergio Giordani da Palazzo Moroni.

Ultimatum

«Ad un mese dall'ufficialità della sua candidatura, non è ancora stato convocato un tavolo programmatico dal centrodestra e dallo stesso Peghin - spiega Boron al Corriere del Veneto – e se questo non dovesse avvenire entro il weekend, io e molti altri siamo pronti a partire da soli. I cosiddetti malpancisti, che non hanno affatto gradito le decisioni dall'alto di chi neanche abita e vota a Padova sono aumentati in queste settimane e sono sicuro che grazie all'associazione 'Vale Padova' possiamo portare avanti la mia candidatura a sindaco».

Rischio espulsione

Una scelta che se dovesse avvenire estrometterebbe Fabrizio Boron dalla Lega, a cui è iscritto da sempre: «Immagino di si, ma con che faccia poi verrebbero a chiedere i miei voti davanti ad un ipotetico ballottaggio?». Su Peghin candidato: «Finora la sua campagna elettorale è condotta da pochi eletti, tra cui la moglie (la giornalista Alessia Severin) i due spin doctor, il segretario generale Stefani e il commissario provinciale Bitonci. Di questi, almeno in quattro non vivono e votano neanche a Padova» chiude Boron, utilizzando un claim molto caro al centrosinistra, che lo ha utilizzato contro l'ex sindaco per tutti i suoi due anni e mezzo di mandato.

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