rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Crisanti eletto a Roma: «Ora si lavora a testa bassa per il Paese. Prima la politica, poi la ricerca»

Il microbiologo e direttore del dipartimento all'Università ha conquistato un posto in Parlamento con il Pd

«La soddisfazione di essere stato eletto cede allo sconforto per il risultato generale». Il microbilogo Andrea Crisanti è ufficialmente un politico. Eletto nelle fila del Pd in Parlamento, uno dei principali protagonisti della battaglia al Coronavirus, prima nel padovano, poi in Veneto, ma noto a livello nazionale e internazionale, tornerà nella sua Roma in un'altra veste: «Sicuramente speravo in qualcosa di diverso, in un’affermazione maggiore del Partito democratico - dice Crisanti - ma l’Italia non si cambia in 5 anni. Rispettiamo la volontà degli elettori. Penso che a questo punto le forze progressiste debbano ragionare su come fare per riconquistare, Comune dopo Comune, Regione dopo Regione. Le vere elezioni saranno fra 5 anni. Perché in Italia di fatto si cambia ogni 10 anni» le parole di Crisanti, direttore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova.

Progetti

“Io ho tantissime idee e progetti – spiega ancora Crisanti – .Sicuramente ho un impegno con gli italiani all’estero per cercare di risolvere una serie di problemi e su questo voglio lavorare intensamente. Non so nulla ancora di come gestirò da adesso in poi l’attività scientifica. Sicuramente ora privilegerò la parte dell’impegno politico, perché ho preso un impegno con gli elettori che intendo mantenere. Il Pd credo che in questo momento, più che di un gioco al massacro, abbia bisogno di riflettere, mentre chi va al Governo si prenderà la responsabilità e si sottometterà al giudizio dei cittadini. Io non entro nel gioco di dire: sono preoccupato, non sono preoccupato, oddio che succederà. Non penso sia utile né a noi come partito, né a noi come italiani. Da adesso in poi si lavora a testa bassa»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisanti eletto a Roma: «Ora si lavora a testa bassa per il Paese. Prima la politica, poi la ricerca»

PadovaOggi è in caricamento