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All'Iris le realtà ambientaliste cittadine lanciano un manifesto comune

La proposta arriva dalle realtà e i comitati che si battono per questioni ambientali ed è quella di unire tutte le lotte e le istanze in un corteo unitario che sappia raccontare queste vertenze come un movimento unico per poi terminare alla Prandina, scelta non a caso, con momenti di discussione e confronto. La manifestazione prevista per il 6 ottobre nell'ambito dei Friday for future

La proposta arriva dalle realtà e i comitati che si battono per questioni ambientali in città ed è quella di unire tutte le lotte e le istanze in un corteo unitario che sappia raccontare queste vertenze come un movimento unico per poi terminare alla Prandina con momenti di discussione e confronto. Un luogo simbolo delle discussioni di questi ultimi anni, scelto non a caso, quindi. Il prossimo incontro è previsto per il 29 di settembre, proprio nell'area dell'ex caserma che i presenti qui vorrebbero fosse destinata interamente a parco.

La manifestazione è invece prevista per venerdì 6 ottobre, quando in mattinata si tornerà in strada sotto lo slogan "friday for future". «Ma la battaglia ambientalista non può essere slegata dalle altre vertenze che riguardano la giustizia sociale», hanno sottolineato in diversi durante l'assemblea pubblica svoltasi questo pomeriggio, alle ore 16, al Parco Iris. Non si può slegare, ad esempio, la situazione del trasporto pubblico dalle questioni ambientali. Sia dal punto di vista dei lavoratori del settore che degli utenti. Si è parlato anche di Pfas e della contrarietà a farli finire negli inceneritori, a Padova e a Fusina, perché questo innescherebbe un «circolo mostruoso, facendo passare dall'acqua all'aria queste pericolose particelle». Ma si è parlato anche dei grandi marchi che si sono presi tutte le aree appena fuori dalle mura, con tanto di elenco che fatto tutto di un fiato fa certo un certo effetto sentirlo. Ma sono stati davvero tanti i temi messi sul tavolo. Presenti numerosi comitati: No Pfas, Voltabarozzo, No inceneritore, prandina, Non una di meno, Pedro, Tana,  Coalizione Civica, Adl Cobas, Catai, Potere al popolo, Unione popolare, Fiom Padova, El biologico in piazza, Stria, Urbanistica e contesto, Comitato Granze, Ultima generazione e qualche privato cittadino. Alla discussione sono intervenute tutte le realtà presenti che hanno trovato una sintesi con la proposta di cui si accennava all'inizio e sulla quale si lavorerà nel prossimo appuntamento, il 29 settembre per poi arrivare alla manifestazione del 6 ottobre. 

L'assemblea pubblica in preparazione della mobilitazione di ottobre

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