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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Monopattini, poche regole ma certe: la proposta di legge regionale

Luce bianca e rossa obbligatorie, giubbotto o bretelle retro-riflettenti la notte e quando si transita nelle gallerie e il divieto di utilizzo dei monopattini ai minori di 14 anni, queste le soluzioni proposte

Per il Presidente del Gruppo Consigliare di FdI, Enoch Soranzo, la sicurezza stradale di bici e monopattini è, al momento, uno dei temi più dibattuti a livello nazionale. «Gli ultimi dati sono preoccupanti -  sottolinea Soranzo - con 1113 incidenti nell’ultimo anno provocati dalle sole e-bike, quasi il doppio rispetto al 2021, e 2.929 quelli dai monopattini elettrici. Numeri che hanno causato complessivamente 221 vittime e migliaia di feriti, con coinvolgimento anche di pedoni investiti».

Da queste riflessioni arriva la proposta: «Abbiamo deciso di sostenere con convinzione il Progetto di legge statale approvato oggi in Consiglio regionale. Sono necessarie poche ma ferree regole, che vanno dall’obbligo d’installare una luce bianca o gialla fissa, e posteriormente una luce rossa, entrambe accese e ben funzionanti». Soprattutto la sera non è sempre fadile individuare le persone in monopattino se la strada non è molto illuminata. E questo comporta problemi e rischi. «Il conducente del velocipede a pedalata assistita ha inoltre l’obbligo d’indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità quando transita all'interno di gallerie o circola in ore notturne. E ancora, l’uso delle e-bike dovrà essere consentito solo a utilizzatori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età; per i conducenti di età inferiore a diciotto anni è poi obbligatorio l’uso di un casco idoneo, e infine il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, in collaborazione con il Ministero dell'interno e con quello dello sviluppo economico, dovrà avviare un’apposita istruttoria finalizzata alla verifica della necessità d’introdurre l’obbligo di assicurazione sulla responsabilità civile per i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei monopattini elettrici e delle e-bike». Mezzi che ono dventati molto diffusi e popolari. «Siamo convinti che, con questa modifica alla Legge Regionale del 2019, si possano così proteggere maggiormente i soggetti più vulnerabili come i pedoni e i fruitori delle due ruote, che rappresentano la metà dei morti sulle strade (49,3%). Senza dimenticare le numerose vittime tra i giovanissimi, la fascia tra i 15 e i 19 anni (+21,2%), con un dato particolarmente negativo che riguarda i bambini di fascia 5-14 anni: 39 morti nel 2022, il valore il più alto mai registrato».

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