rotate-mobile
Calcio

Monselice, mister Antonioli: «Gara che dovevamo vincere, abbiamo un po’ peccato di intensità e di personalità»

Dopo gli ottimi risultati nel Trofeo Veneto, pareggio all'esordio nel campionato Promozione per il Monselice di Antonioli contro i rodigini del Pettorazza in 10 per mezz'ora nella ripresa

L’esordio in campionato non ha regalato al Monselice la gioia della vittoria, complice l’1-1 in rimonta incassato al Comunale dall’indomito Pettorazza San Martino. Mister Paolo Antonioli analizza con zero banalità ed enorme onestà intellettuale la gara, sui canali ufficiali del club biancorosso.
«Da parte nostra non è stata sicuramente una partita bellissima – le parole dell’ex difensore del Padova – I ragazzi l’hanno sentita parecchio: era il debutto in campionato, si giocava in casa e per esperienza posso dire che sono cose che ci stanno e che possono capitare. Di certo era una gara che dovevamo vincere e che andava gestita in un’altra maniera, soprattutto dopo il gol del vantaggio e la loro espulsione. Abbiamo un po’ peccato di intensità e di personalità ed è su questo che lavoreremo. Va comunque anche detto, per onestà, che Fantin non ha fatto praticamente nemmeno una parata. Cosa è mancato? Siamo andati cinque o sei volte sul fondo e da una di queste situazioni è uscito il gol di Gavioli. Quando fai fatica a creare, i motivi vanno cercati in tutto il “contesto squadra” perché è il buon funzionamento o no del collettivo a determinare la pericolosità offensiva. Ci sono dei giocatori che si stanno confermando e altri da cui, invece, mi aspetto di più: il nostro resta comunque un bilancio positivo, perché veniamo da una serie di risultati importanti in tutti gli impegni. Se dai continuità, significa che la squadra c’è e che ha una sua identità: di certo per essere performanti abbiamo bisogno di tenere sempre alta la soglia dell’intensità e, soprattutto, della personalità».

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monselice, mister Antonioli: «Gara che dovevamo vincere, abbiamo un po’ peccato di intensità e di personalità»

PadovaOggi è in caricamento