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Serie B, Cittadella: Maniero "In questo mese è fondamentale restare attaccati al treno delle grandi"

Luca Maniero parla a Padova Oggi dopo la bella prestazione dello Scida dove ha mantenuto l'imbattibilità della sua porta

Luca Maniero anche contro il Crotone ha dimostrato di essere un portiere di categoria. Un lusso come vice Kastrati, se è vero che alcuni interventi salva risultato allo Scida sono ancora sotto gli occhi di tutti. Dopo un paio di presenze tra campionato e Coppa Italia, Maniero ha risposto presente, dando un segnale importante a sé stesso, ai suoi compagni e a mister Gorini. Queste le sue parole in vista dell'impegno casalingo contro la Cremonese: 

Sulla gara di Crotone: "Sicuramente eravamo andati a Crotone con l'idea di portare a casa i 3 punti, ma allo stesso tempo sapevamo che non era una partita facile. Loro hanno cambiato 10 giocatori in questa sessione di mercato e nelle ultime tre partite erano in fiducia. La dinamica della partita ci ha visti negli ultimi 15 minuti della partita avere più noi le occasioni per andare in vantaggio, mentre loro sono partiti più forti all'inizio. Nel complesso era proseguire la nostra striscia positiva. Qualche pareggio in meno andrebbe meglio, ma fanno bene al morale e poi non abbiamo preso gol. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Sicuramente avevamo preparato la gara in un certo tipo. Poi quello che prepari devi metterlo in pratica, ma diamo merito al Crotone, che ci è venuto a prendere alto. Forse dovevamo giocare qualche palla in profondità alle spalle dei loro difensori, però devo dire che mi è piaciuta la capacità di soffrire e non subire gol è un grande punto di partenza. Di solito quando abbiamo le occasioni davanti, spesso la buttiamo dentro. Sabato magari è mancata la concretezza, ma la Serie B è questa. Talvolta basta un episodio per vincere o perdere le partite. Nella punizione di Baldini è stato molto bravo il portiere del Crotone. Se quel pallone entra dentro, oggi parleremo di una grande vittoria. Dispiace aver pareggiato, ma l'importante è aver mantenuto l'imbattibilità e aver dato continuità."

Parola d'ordine da sabato 'vincere': "Ci stiamo allenando al massimo, perché vogliamo tornare alla vittoria il prima possibile. La nostra mente è già rivolta a sabato, alla Cremonese. Affrontiamo una squadra forte, forse una delle più forti della categoria, a mio avviso. Cosa manca? Un po' più di cattiveria e la capacità di soffrire. Queste sono due caratteristiche che dobbiamo avere sempre, in tutte le partite. Poi maggiore qualità riusciamo a mettere negli 20-30 metri, meglio è. Mi riferisco alle giocate individuali o sulle palle inattive. Nella giornata appena conclusa, la maggior parte sono stati pareggi. C'è tanto equilibrio, la differenza la fanno i particolari che ci possono portare a vincere o perdere una partita."

I nuovi acquisti Lores Varela e Laribi: "I due nuovi acquisti si sommano a Baldini, Antonucci, devo dire che siamo una squadra fortissima. I nuovi sono arrivati con grande entusiasmo e l'abbiamo notato tutti. Non ci saranno problemi di integrazione, perché siamo tutti disponibili e sappiamo dove vogliamo arrivare. Cerchiamo sempre di dare il massimo possibile."

La parata più difficile di sabato a Crotone: "La prima, perché mi è arrivata tra i piedi e ho cercato di scendere a terra il più veloce possibile e per fortuna nella respinta c'era Vita che ha spazzato. Avevo bisogno anche io di una prestazione senza prendere gol. Nel complesso ho visto una grande prova di tutto il reparto difensivo e ho visto voglia di non subire gol. È una grande cosa che ci dobbiamo portare nelle prossime gare, perché poi in un modo o in un altro, il gol lo facciamo sempre. Meno gol subiamo, più possibilità abbiamo di vincere le partite."

Il ritorno di Kastrati, gerarchie tutte da definire: "Noi cerchiamo di lavorare per farci sempre trovare pronti. Il mister è sempre stato chiaro dicendo che non ci sono titolari e non titolari, ma riconoscendo il fatto che ci saranno giocatori che avranno più o meno spazio. L'importante è farsi trovare pronti e ognuno di noi dare il massimo per il bene comune. Anche se non è semplice nel nostro ruolo, da quando sono qui al Cittadella ho sempre lavorato al massimo per farmi trovare pronto. Dopo Cagliari non è stato facile, ma sento di aver dato una risposta per me. Sono felice e speriamo di continuare così, aiutando la squadra a raggiungere l'obiettivo che ci siamo prefissati."

Un febbraio pieno di gare: "Ora ci sarà bisogno di tutti, ce l'ha detto anche il mister. Tutti siamo fondamentali. L'alternanza sarà fondamentale, anche perché tempo per gli allenamenti non ci sarà, giocando ogni tre giorni. L'aspetto mentale farà la differenza. Arrivarci con 11 risultati utili di fila è una bella spinta per il morale. Ovvio, se arrivano i tre punti sabato, è ancora meglio. In questo mese è fondamentale restare attaccati al treno delle grandi, perché poi questo mese direzionerà un po' il resto della stagione. Ripeto, c'è tanto tanto equilibrio, però a febbraio ci sarà un po' più di chiarezza. Noi ci siamo e faremo di tutto per vincere quante più partite possibili."

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