Temperature inferiori alla media, soprattutto nelle prime settimane di giugno: l'estate veneta inizia sotto tono ma si è ripresa alla fine del mese con un aumento delle massime.
La saccatura con aria fredda in quota in avvicinamento da ovest all'Italia centro settentrionale sembra interessare in modo un po' più marginale il Veneto: pertanto il rischio di temporali intensi diffusi e organizzati è diminuito rispetto a quanto previsto giovedì 2 luglio
"Venerdì 3 le precipitazioni saranno più frequenti e diffuse, con rovesci e temporali anche organizzati: saranno possibili fenomeni localmente intensi con forti rovesci, raffiche e grandinate e quantitativi di pioggia localmente consistenti"
Arrivati nel Padovano i primi rovesci previsti: grandine nella zona di Montagnana, mentre i pompieri hanno lavorato a lungo sui Colli per ripristinare la sicurezza
Visti i fenomeni meteorologici previsti il centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha dichiarato lo stato di attenzione fino alla mezzanotte di venerdì 3 luglio per criticità idrogeologica e per eventuali problemi idraulici sulla rete secondaria e fognaria
Le previsioni indicano per lunedì condizioni di instabilità a partire dalle zone alpine con rovesci e temporali, in possibile successiva estensione verso la pedemontana
Con l’inizio dell’estate astronomica, condizioni di tempo tipicamente estivo in Veneto dopo due decadi di giugno fresche e piovose. Le temperature continueranno ad aumentare
Dichiarato lo "stato di attenzione per criticità idrogeologica su tutto il territorio dalle 14 di giovedì 18 alle ore 8 di venerdì 19 giugno". Possibile instabilità anche nel weekend
"Dal pomeriggio di mercoledì 17 e sino alle prime ore di venerdì 19 giugno in Veneto il tempo resta a tratti instabile con probabili rovesci e locali temporali"
"Localmente saranno possibili anche fenomeni intensi con forti rovesci e grandinate sulla fascia delle Prealpi e sulla pianura. Precipitazioni più estese e consistenti si potranno verificare nella notte e nel primo mattino di domenica"
Possibili nel pomeriggio di giovedì 11 giugno fenomeni localmente intensi, con forti rovesci e grandinate sulla pianura e sulle zone pedemontane: tuttavia la diffusione dei fenomeni e il rischio di temporali intensi risulta minore rispetto ai giorni precedenti
Ancora probabili temporali sparsi in Veneto, con possibilità di qualche fenomeno intenso come forti rovesci e grandinate: quasi tutti i bacini idrografici del Veneto sono interessati dall’avviso di criticità
Visti i fenomeni meteorologici previsti per altri due giorni il Centro funzionale della Protezione civile del Veneto avvisa di possibili disagi al sistema fognario
A partire dal pomeriggio di lunedì 8 giugno fino alle ore 24 di martedì 9 giugno: il verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore
Previste precipitazioni anche consistenti fino alle ore 8 di lunedì 8 giugno: rovesci e temporali localmente anche intensi potrebbero creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore
Dal pomeriggio di sabato 6 giugno alle ore 8 di lunedì 8 giugno: le previsioni Arpav parlano di "possibili fenomeni temporaleschi, localmente di forte intensità con rovesci, locali grandinate e raffiche di vento"
La fase più intensa è prevista per il pomeriggio di giovedì 4 giugno e la prima mattinata di venerdì 5 giugno, con una possibile ripresa dell'instabilità con qualche rovescio o locale temporale nel pomeriggio
Il Centro Funzionale Decentrato della Regione ha emesso un avviso di criticità idrogeologica, decretando lo stato di “attenzione” dal pomeriggio di mercoledì 3 giugno alle ore 21 di venerdì 5 giugno in tutti i bacini idrografici del Veneto
Tra la serata di giovedì 14 maggio e la serata di venerdì 15 maggio sono previste in Veneto precipitazioni che potranno essere sparse sulla pianura centro-meridionale, diffuse sulle zone montane e pedemontane e consistenti nelle aree prealpine
Il Centro funzionale della Protezione civile del Veneto avvisa che fino a mercoledì 22 aprile, si segnalano sulla pianura e sulle zone prealpine venti da nord est
«L’atteso peggioramento del tempo porterà sul Veneto anche situazioni di vento forte, per le quali il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione ha emesso lo Stato di Attenzione»
«Mercoledì 25 e giovedì 26 è prevista una fase di bora persistente sulla pianura veneta, con venti più significativi sulla costa e sulla pianura limitrofa dove saranno tesi e a tratti forti»
Tra domenica 22, e il primo mattino di lunedì 23 si segnala un rinforzo dei venti di Bora che saranno da tesi a forti su costa e pianura limitrofa, con una fase più intensa sulla costa centro-meridionale e pianura adiacente tra la sera di domenica e il primo mattino di lunedì
L’inizio della primavera astronomica sarà caratterizzato da un brusco e anomalo passaggio di un nucleo ciclonico freddo: previsto un calo delle temperature anche di 10-12 gradi