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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità

Taglio dei pasti gratis, la rumorosa protesta degli studenti di Udu davanti alla mensa

Da quest'anno le persone residenti a Padova o nei comuni limitrofi che hanno ricevuto la borsa di studio non potranno più beneficiare del pasto gratuito giornaliero

Nella tarda mattinata di oggi, 31 gennaio, un gruppo di studenti di Udu - Unione Degli Universitari si è trovata davanti la mensa Piovego per protestare contro la mancanza di fondi e investimenti per il diritto allo studio universitario.

La protesta

Gli studenti (un paio dei quali indossavano le "maschere" di Luca Zaia ed Elena Donazzan, indicandoli come "I colpevoli") hanno sbattuto rumorosamente vassoi e posate per simboleggiare i tagli sul pasto gratuito per i beneficiari di borsa di studio in sede: da quest'anno, infatti, le persone residenti a Padova o nei comuni limitrofi che hanno ricevuto la borsa di studio non potranno più beneficiare del pasto gratuito giornaliero. Afferma in merito Francesca Pollero, rappresentante degli studenti nel Cda dell'Esu di Padova: «Si tratta di una scelta puramente politica: l'Esu spendeva meno di 10mila euro all'anno per il pasto dei beneficiari in sede, una somma irrisoria per il bilancio dell'ente che garantiva però un servizio fondamentale alla comunità studentesca». Aggiunge Domenico Ciro Amico, coordinatore dell'Udu di Padova: «L'ennesima beffa da parte di questa Regione: oltre a non garantire la borsa di studio a tutti gli aventi diritto, dato che sono ancora 2.654 gli idonei dell'Università di Padova che attendono risposte, si va a negare un servizio anche a chi la borsa l'ha ricevuta. Siamo stanchi che Zaia e Donazzan si nascondano dietro silenzi e accuse, è ora che si prendano le proprie responsabilità e che ci mettano la faccia perchè fino ad oggi a rimetterci sono sempre e solo gli studenti».

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