Spiega Domenico Amico, coordinatore di Udu Padova: «A Verona abbiamo incontrato la Ministra dell'Università e della Ricerca Maria Grazia Bernini, che ci ha lanciato un segnale di voler lavorare e investire sulla residenzialità, ma principalmente su quella privata al punto che c'è stato anche un momento di scontro quando abbiamo parlato di quella pubblica»
Accanto alle tende, su un tavolino, oltre al materiale informativo distribuito dagli studenti di Udu c'è un quaderno ad anelli con una copertina nera. Sfogliandolo si trovano i tanti messaggi di solidarietà anche solo da parte di chi qui c'è solo passato
Dichiara Domenico Amico, coordinatore di Udu Padova: «La ministra sarà a Padova per l'inaugurazione di Galileo - il Festival della Scienza e Innovazione: noi non ci muoveremo dal Bo finché non avrà il coraggio di guardarci in faccia e rispondere delle vergognose azioni del Governo»
A tracciarlo è Domenico Amico, coordinatore provinciale di Studenti Per Udu: «Stiamo ricevendo molta solidarietà, c'è chi ci ha portato le brioches e le focacce»
Questa la denuncia di Spazio Catai, Sindacato degli Studenti e Link Padova: «La Regione ha stanziato solo il minimo consentito dalla legge, con l'assessora all'istruzione Donazzan non vuole lavorare per dare priorità al diritto allo studio e trovare ulteriori fondi»
Presidio unitario oggi 23 marzo di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl davanti alla Prefettura di Padova: «Il mancato rispetto degli impegni assunti nei confronti dei lavoratori nell’ambito delle varie riorganizzazioni proposte in questi ultimi anni, assistendo al pietoso spettacolo di una privatizzazione silente della struttura, con forti perplessità rispetto alla qualità dei servizi offerti all’utenza»
Esclamano i rappresentanti dei comitati: «Ater e il suo presidente non si possono sottrarre dalle loro responsabilità e anche il Comune di Padova deve agire con più determinazione per tutelare la salute e la qualità della vita dei cittadini, di cui il sindaco Sergio Giordani è responsabile»
I lavoratori avevano chiesto di anticipare l’inizio del lavoro di 15 minuti per evitare l’imbottigliamento del traffico e qualche giorno in più al mese di smart working, ma l’azienda ha detto no: da qui la singolare protesta dei dipendenti
L'agguerrito gruppo di universitari ha fatto sentire la propria voce inizialmente nel Cortile Antico, spostandosi poi ai piedi della Scala del Sapere (che porta agli uffici della rettrice), venendo però bloccati da un cordone formato dai carabinieri
Un gesto simbolico per chiedere l’attenzione della politica nei confronti delle attività dei medici di famiglia, “imprese” a tutti gli effetti ma esclusi dai provvedimenti del Decreto legge Aiuti Quater
Comitati, sindacati e sportelli sul diritto alla casa hanno presentato a Palazzo Moroni una piattaforma elaborata dopo la risposta negativa dell'assessora Francesca Benciolini
“Non spegneteci il futuro”, “Senza agricoltura non si mangia”, Lavoriamo 24 ore per il contatore”, “Fermiamo le speculazioni”, “Mungiamo le mucche, non gli allevatori”, “No Farmers No Food”, “La burocrazia uccide i campi”: sono solo alcuni degli slogan scanditi
Decine e decine di esercenti padovani si sono dati appuntamento di fronte al tribunale di Padova per la consegna di chiavi e registri contabili delle attività, a rappresentare quello che realisticamente può accadere entro poche settimane se il Governo non interverrà per calmierare i costi energetici
La denuncia di Francesco Menelao, delegato padovano dell'Uilpa, alla manifestazione regionale di Treviso: «Non riusciamo ad avere due squadre piene pronte a intervenire»
Khady, 29 anni, residente a Selvazzano Dentro, è madre di altri tre bimbi di 6,5 e 2 anni. La donna aveva affidato il figlio più grande, di 8 anni, ad una famiglia di Padernello di Paese con cui è nato un contenzioso su cui dovrà pronunciarsi il tribunale per i minori di Venezia. Non esisterebbe infatti nessuna ordinanza di un giudice che permetterebbe ai trevigiani di tenere il piccolo
Tre si sono incatenati, mentre altri due hanno imbrattato i muri dell’auditorium per dire basta all’uso di combustibile fossile e sottolineare come le promesse fatte dal ministro Cingolani sull’installazione di impianti rinnovabili non siano state mantenute
Il coordinamento unitario dei sindacati di polizia penitenziaria è sceso in piazza questa mattina a Padova, davanti alla sede del Provveditorato regionale, per sensibilizzare il Capo del Dipartimento e le forze politiche sulla necessità di incrementare l'organico, che a livello triveneto fa registrare una carenza di 150 unità
Stivali (Fp Cgil): «Lo abbiamo organizzato per rilanciare il problema della stabilizzazione dei lavoratori della ricerca e a supporto della ricerca: a Padova sono circa un centinaio, svolgono un lavoro fondamentale che muove milioni di euro eppure hanno stipendi modesti, nessun premio di produttività e un futuro con un grande punto di domanda: cosa faranno scaduto il loro contratto?»
Il motivo è l'aumento dei costi (senza dimenticare il calo di fatturato): c'è chi denuncia che «se prima pagavo bollette di 10-15mila euro al mese, adesso pago 60-70mila euro»