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Cronaca

Vaiolo delle scimmie, c'è un secondo caso a Padova. E il primo paziente è già stato dimesso

Stando alle scarne informazioni finora arrivate sarebbe un contatto stretto del 25enne medico specializzando di cui è stata comprovata l'infezione nella giornata di ieri e che, alla luce del miglioramento delle condizioni di salute, è stato dimesso per consentirgli di proseguire l'isolamento tra le mura domestiche

La buona notizia è che il primo paziente padovano risultato positivo al vaiolo delle scimmie è stato dimesso a 24 ore di distanza dal ricovero in Azienda Ospedaliera. La brutta, però, è che c'è un secondo caso, e collegato al primo.

Vaiolo delle scimmie

L'indiscrezione è trapelata nella serata di oggi, martedì 7 giugno: stando alle scarne informazioni finora arrivate sarebbe come detto un contatto stretto del 25enne medico specializzando di cui è stata comprovata l'infezione nella giornata di ieri e che, alla luce del miglioramento delle condizioni di salute, è stato dimesso per consentirgli di proseguire l'isolamento tra le mura domestiche. Ora l'attenzione si sposta però proprio sul secondo caso, trovato grazie al contact tracing operato dall'Ulss 6 Euganea.

Azienda Ospedaliera

Prima della scoperta del secondo caso il professor Vincenzo Baldo, epidemiologo dell'Azienda Ospedaliera, aveva fatto il punto della situazione: 

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