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Martedì, 19 Marzo 2024
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Ecofuturo, intervista a Jacopo Fo: "Non c'è una svolta ecologica, si solo è capito che le eco tecnologie portano profitto"

"La consapevolezza sociale ambientalista riguarda una infima minoranza di persone, nel mondo. Quello che viene avanti è la consapevolezza del vantaggio economico. Se aspettiamo che tutti comprendano che bisogna salvare il pianeta, stiamo freschi"

Jacopo Fo è a Padova per Ecofuturo Festival, di cui è uno dei fondatori. Arrivato alla quinta edizione, si sta svolgendo al Parco Fenice. Aperto dall'intervento del ministro Costa, a Ecofuturo si è parlato di mobilità sostenibile, economia circolare, poi diversi focus sul mondo dell'energia rinnovabile, la cosiddetta nuova agricoltura, la salute. Non sono mancate presentazioni di libri con autori e giornalisti come Cavallo, Cianciullo e lo stesso Fo. Presenti al festival diversi espositori di bici elettriche, produttori di mezzi dual fuel, stand di cooperative di consumatori che acquistano energie rinnovabili a prezzi vantaggiosi. Poi la sezione dedicata all'agricoltura, con una delle più grandi innovazioni presentate. Uno strumento che sta già rivoluzionando il modo di concimare la terra, sostituendo la pratica, dannosa, di solcare il terreno con gli aratri. E' una delle tante cose che vogliamo ci spieghi, Jacopo Fo. 

Jacopo Fo

Lo incontriamo che è primo pomeriggio. E' seduto col suo I-Pad, le cicale in sottofondo e verde tutto intorno, come logica impone, verrebbe da dire. Dopo aver salutato ed esserci presentati ci viene spontaneo far notare che non si ha l'esatta percezione che la maggior parte della popolazione mondiale abbia l'ambiente come primo pensiero. Dov'è quindi l'elemento nuovo che porta così tanta attenzione ai temi ecologici?  "L'attenzione all'ambiente, la consapevolezza, sono aumentate. Ma la consapevolezza sociale ambientalista, riguarda una infima minoranza, quello che viene avanti è la consapevolezza del vantaggio economico. Se aspettiamo che tutti comprendono che bisogna salvare il pianeta stiamo freschi. La vera novità oggi è che tutti hanno capito che ci si guadagna con le eco tecnologie. Il prezzo dell'energia elettrica prodotta col sole e col vento è andata sotto il prezzo del carbone. Notevolmente al di sotto. Il petrolio è destinato a salire. Le nuove tecnologie invece sono convenienti. Lo hanno capito anche le aziende più malvagie". Lo afferma non proprio scherzando. 

Brevetti e conoscenze

Ecofuturo è nato per questo, cinque anni fa. Sostenere i brevetti, aiutare chi ha investito nella ricerca ma non ha i mezzi per fare campagne tradizionali e farsi conoscere. E non ha i mezzi per fare lobbyng. Li stiamo mettendo assieme. Connettiamo produttori di eolico e cooperative di persone che comprano una quota degli impianti fotovoltaici. Investono per avere un reddito del 5 % più la detrazione del 30 % perché tecnologia innovativa. La persona riceve la bolletta e la paga a un'azienda che distribuisce energia rinnovabile. E' interessante far notare che di fatto la paghi con i soldi che l'impianto ti da, quindi azzeri la spesa. Ci sono tante cooperative di questo genere in Italia. E' destinato a crescere e a diffondersi a larga scala questo tipo di sistema perché è conveniente".

Mobilità sostenibile e agricoltura

Quando si parla di mobilità si parla di sistema, gli diciamo schematizzando: "Esatto. Assurdo che si trasporti una mela dal nord alla Sicilia su camion. Come è incredibile che nella pianura padana soprattutto, non si pensi a recuperare le vie fluviali. E poi c'è tutto l'aspetto legato all'agricoltura, a come può cambiare completamente usando mezzi e nutrendo la terra non aggredendola e liberando nell'aria CO2, ma al contrario trasformando ciò che oggi danneggia in ricchezza, rendendolo il migliore dei concimi naturali. Sono tutte cose già in atto, già reali". 

Ricerca

Le conoscenze ci sono, le tecnologie pure, bisogna fare conoscere alle persone questo tipo di opportunità, i vantaggi del rispetto dell'ambiente:  "A Ecofuturo - ha proseguito Fo - siamo in grado di presentare un pacchetto di tecnologie, nuovi modi di organizzare il consumo delle persone che sono assolutamente convenienti. Oggi inquinare è da stupidi o da disinformati. Ora anche i nemici dei panda e che vogliono l'estinzione degli orsi bianchi sono costretti a fare i conti con questa realtà, davanti alla prospettiva di guadagnare cambiano politiche e atteggiamento. Stiamo lavorando sulla sinergia tra consumatore finale, aziende innovative e grandi gruppi nazionali e stranieri. Per questo noi pensiamo a sostenere a chi fa ricerca, a chi lavora sulle tecnologie, chi ci mette le capacità ". 

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