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Migranti a Selvazzano, il commissario De Lucia: «Nessuna possibilità che vadano alla Cesarotti»

La più accreditata sembra quindi essere la palestra Feriole. Il commissario: «Stiamo valutando diverse possibilità, quella mi sembrerebbe la più adatta». Giovanna Rossi: «Un sindaco avrebbe risposto ai cittadini, non alla Prefettura. Per questo è stat scelta Selvazzano. Il vero responsabile di questa situazione è uno solo e ha un nome e un cognome: Enoch Soranzo»

«Questa notizia che quella prescelta per accogliere i migranti sia la Cesarotti non so da dove sia uscita, ma non abbiamo mai pensato a quella». E' categorico, anzi perentorio, il commissario prefettizio di Selvazzano, il dottor Samuele De Lucia. «Fino a quando non riceviamo precisa disposizione dalla Prefettura non è necessario prendere ancora una decisione, anche se stiamo valutando diverse possibilità. Ho visitato quattro palestre e sinceramente la Cesarotti non l'abbiamo neppure presa mai in considerazione».

La più accreditata sembra quindi essere la palestra Feriole. «Ci hanno allertato per un eventuale, - lo ripete due volte, il commissario - un eventuale arrivo. Ma non c'è nulla di certo anche se ci stiamo naturalmente organizzando se ce ne fosse bisogno». Il commissario ci tiene a chiarire questo punto: «Abbiamo visitato quattro palestre, quella di Feriole ci sembra quella più indicata, una delle più accreditate. Se ce ne fosse bisogno. Ma della Cesarotti non si è neppure mai parlato», ribadisce. «Noi dobbiamo rispondere alle esigenze che l'autorità ci chiede di affrontare, io vengo dall'esperienza di Ventimiglia dove la questione dei migranti era all'ordine del giorno. Ma stiamo parlando di due cose davvero diverse, due realtà che non si possono neppure mettere a confronto». C'è chi fa notare, l'ex sindaca Rossi, che questa scelta, pur non essendoci stato un cambio tra la Cesarotti e quella di Feriole, dice che non ci si sta organizzando per qualcosa di temporaneo. «La Cesarotti non sarebbe stata in ogni caso una buona idea, una opzione. Questo le posso dire con certezza. Non siamo neppure andati a vederla. Ancora mi chiedo da dove sia uscita questa notizia che è assolutamente infondata. Io non ci sono mai stato e neppure mai citato la Cesarotti, mi raccomando», ribadisce prima di congedarci. 

L'ex sindaca di Selvazzano, Giovanna Rossi, è molto critica su quanto sta accadendo. «La palestra Feriole è vero che non è una palesrta scolastica ma è super utilizzata - dice proprio così - da tantissime associazioni. Feriole è anche l'unica realtà turistica della zona, con il golf e tutto il resto. Mettere su delle brandine adulti, minori non accompagnati, in un luogo anche difficile da raggiungere, come la palestra Montecchia a Feriole, non mi pare una soluzione. E ho paura che la scelta di una palestra non scolastica ci suggerisce che questa non sarà una soluzione temporanea, di due o tre settimane. La scuola riprende il 13 settembre, ovvio che non possono mettere queste persone nei plessi scolastici». L'ex sindaca è preoccupata per quanto potrebbe accadere e fa intuire che la scelta di Selvazzano e non di altri comuni sia avvenuta perché chi amministra, il il commissario prefettizio di Selvazzano, il dottor Samuele De Lucia, risponde alla Prefettura mentre un eletto risponde ai cittadini. «E lo sa cosa? Il vero responsabile di questa situazione è uno solo e ha un nome e un cognome». E chi è, le chiediamo: «Enoch Soranzo», risponde con una certa foga. «E' colpa di chi un mese fa ha voluto far cadere l'amministrazione e oggi ci ritroviamo in questa situazione. Mi sembra chiaro». 

IL SINDACO GIOVANNA ROSSI-4

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