Calcio

Cittadella: il bello comincia adesso, numeri da big per sognare la Serie A

Si chiude il 2023 al top per Gorini e i suoi: quarto posto in classifica per i granata a -2 dalla promozione diretta. Tutti i numeri dei granata alla fine del girone d'andata

E.L 29 dicembre 2023 18:31

Calcio 2023-2024

Serie B

Squadra Cittadella

È stato un 2023 al dir poco magico per il Cittadella. Salvezza nel campionato 22/23, senza passare dai playout e al termine di una rincorsa pazzesca, poi la ripartenza nella stagione attuale in cui la banda Gorini sta semplicemente volando. 33 punti (record di franchigia eguagliato come nel 20/21), 6 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 8 partite, ma soprattutto la Serie A diretta ad appena due punti. E senza i pari contro la Ternana ed Ascoli, la classifica potrebbe sorridere ancora di più ai granata.

Dalle parti del Tombolato l'esercizio preferito continua ad essere il basso profilo e il pragmatismo. Tradotto in soldoni significa prima la salvezza e poi pensiamo al resto. Solo la matematica certifica queste frasi ripetute a mantra da tutto l'ambiente, perché le sensazioni su questo Cittadella dicono altro. La coesione del gruppo, lo spirito di squadra e l'intensità messa in campo ogni gara fanno sognare i tifosi, tornati a sognare dopo un paio di anni lontani dai piani alti della graduatoria. Un dato su tutti fa capire che quanto scritto è toccabile con mano: nelle 10 situazioni in cui si è trovato in svantaggio, il Cittadella ha poi portato a casa ben 12 punti.

Pavan sempre presente, Negro la sorpresa

Tra i segreti meglio custoditi del roster granata vi è sicuramente l'impermeabilità difensiva. Terza retroguardia meno battuta con 20 reti, quattro clean sheet nelle ultime otto a cui si aggiungono quelli contro Reggiana e Venezia all'alba della stagione. Il Citta, dopo la tortmentate ultime due stagioni, ha alzato il muro. Merito di alcuni interpreti che hanno alzato il livello di un reparto spesso sotto accusa in altri anni. Due su tutti: Lorenzo Carissoni e Stefano Negro. Il primo gioca indifferentemente fascia destra o sinistra con un rendimento sempre altissimo. Magari è poco appariscente, ma in quanto a sostanza è allo stesso livello dei più reclamizzati Katseris, Candela o Beruatto. L'altro uomo copertina è Negro, approdato in Veneto ad ottobre da svincolato dal Pordenone. Un paio di settimane per rimettersi al pari con gli altri e da inizio novembre contro il Brescia, Gorini non l'ha più tolto. Di testa è insuperabile e in marcatura si fa rispettare. Insieme a Pavan, l'imprescindibile di casa Citta, forma una coppia di tutto rispetto. Proprio Pavan, dopo l'apprendistato del finale di campionato scorso, nel centro della difesa si è trasformato in una certezza, disimpegnandosi da veterano. A completare la linea maginot ci sono Salvi a destra e Kastrati tra i pali, altri due che stanno garantendo continuità e prestazioni di ottimo livello. Note a margine per Giraudo, chiavistello mancino sempre prezioso quando serve assaltare le rivali, Domenico Frare, una sicurezza quando viene chiamato in causa e Matteo Angeli, difensore classe 2002 di cui si sentirà una grande parlare in futuro.

Vita in te ci credo, Cassano che impatto!

In mezzo al campo il Goro ci ha messo poco a trovare la quadra e soprattutto i gol. Sui 25 segnati, ben 7 sono arrivati dal quartetto composto da Vita (3), Carriero (2), Branca (1) ed Amatucci (1), con quest'ultimo in rete anche in Coppa Italia ad agosto. Più di un quinto del fatturato arriva dagli incursori, con Alessio Vita nella parte del trascinatore. Il 16 granata sta vivendo la migliore stagione della sua carriera al Cittadella in termini di performance, ma anche per la leadership che infonde in campo insieme all'altra memoria storica del gruppo, Simone Branca, oramai sempre più a suo agio nei panni del regista. E in rampa di lancio occhio a Mastrantonio, sempre più inserito come trequartista, e il danese Kornvig, mezzala a 4 ante dal piede d'oro che deve essere sgrezzato dal punto di vista della corsa e dell'intensità. Capitolo a parte lo merita il genietto di Trani, Claudio Cassano. Dalla Primavera della Roma al calcio dei grandi senza paura, con la faccia tosta dei predestinati, il piede di zucchero e la grinta feroce di quelli che vogliono arrivare. Tre gol, altrettanti assist, variabile impazzita di un sistema che con regolarità si sta confermando da più profondi della B. Un dato che farà piacere ai giochisti: il Cittadella è la squadra che vince più duelli di tutto il campionato, ben 124.

Pittarello c'è, Pandolfi e Maistrello la banda del 3!

In attacco, escluso Baldini ancora alle prese con qualche malanno fisico, sono andati tutti in rete. Pittarello, grazie alla doppietta contro lo Spezia, è salito a quota 4 e chissà senza quei 2 rigori sbagliati di Lecco ed Ascoli dove potrebbe essere ora. Il prodotto del vivaio del Padova in ogni gare si batte per i compagni ed apre tantissimi varchi per tutti, un po' come l'ex Cosenza Pandolfi, riapparso sui radar granata dall'assist contro il Brescia e poi rimasto in prima fila nelle idee tattiche del Goro con tre gol consecutivi tra Palermo, Südtirol e Feralpisalò. Dalla panchina, ma è riduttivo pensarli riserve, ecco Maistrello (3) e Magrassi (2). Soprattutto dal loro rendimento passeranno le fortune di questo Citta che sogna di arrivare in Serie A.

Ecco ai raggi X il girone d'andata del Cittadella: