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Calcio

Serie B, Lecco-Cittadella: le pagelle degli uomini di Gorini

Negro, oltre il gol c'è molto di più. Qualche difficoltà in avanti. Ecco tutti i voti dopo il match del Rigamonti-Ceppi contro il Lecco di Aglietti

Le pagelle del Cittadella dopo il pari contro il Lecco nella 31esima giornata del campionato di Serie B.

CITTADELLA (3-5-2)
Kastrati 6; Salvi 6, Negro 7, Frare 6; Carissoni 6, Vita 6, Amatucci 6, Carriero 6 (dal 28' s.t. Cassano 6), Rizza 5,5 (dal 1' s.t. Tessiore 6); Maistrello 6,5 (dal 28' s.t. Magrassi 5,5), Pittarello 6 (dal 39' p.t. Pandolfi 5,5)
PANCHINA Maniero, Angeli, Sottini, Pavan, Djibril, Mastrantonio, Baldini
ALLENATORE Gorini 6

Kastrati 6: Rientro soft se non fosse stato per quel satanasso di Crociata che gli spedisce alle spalle una conclusione imparabile per qualsiasi portiere al mondo. Nel primo tempo qualche intervento di ordinaria amministrazione con i piedi, nella ripresa spettatore non pagante.
Salvi 6: L'assist di nuca per Negro, attaccando il primo palo, è un compendio di tempismo e sagacia. Buso prima e Ionita poi vengono anestetizzati dalla sua saggezza tecnica e le sue letture tattiche. Dopo un periodo complesso, sta tornando il solido appiglio su cui appellarsi nei momenti difficili 
Negro 7: Gioca libero, ma con due gol sugli ultimi sei realizzati si può - senza timore di smentita - definirlo il bomber granata del periodo. Dietro qualche volta scivola sull'orribile sintetico di prima generazione del Rigamonti Ceppi, ma difesa a 3 o a 4 per lui non cambia nulla, confermandosi una certezza per Gorini e i compagni. 
Frare 6: Anche lui non patisce la fluidità tattica di Gorini, mettendo in mostra una prova convincente al netto di qualche - inevitabile - sbavatura contro il Parigini scatenato della Pasquetta 2024. Sa quello che deve fare spesso e volentieri, dimostrandosi un fedele scudiero per Negro e un baluardo dietro difficilmente superabile.
Carissoni 6: Da una sua percussione viene conquistato il corrner da cui nasce il vantaggio granata. Questo acuto solitario gli vale la sufficienza? Potrebbe, ma il Dottore in Scienze Motorie ci aggiunge una ripresa di grande volontà e discreta continuità in proiezione offensiva.
Vita 6: Il piede è sicuramente tra i più educati della squadra, la generosità è da leader. I compagni sanno che possono rifugiarsi su di lui quando c'è bisogno e in aggiunta corre per tuttto il campo, raddoppiando chiunque. Comprensibile qualche sbavatura in fase di ultimo passaggio. 
Amatucci 6: Giallo all'alba del match, freno a mano tirato perlomeno per 60'. Sul gol di Crociata è in ritardo, ma anche lui migliora nella ripresa, come se il campo pesante agevolasse la sua irruenza e scatto. Non fa rimpiangere Branca e dimostra - unpopular opinion - di esprimere le sue doti migliori quando viene posizionato nel vivo del gioco rispetto da mezzala. 
Carriero 6: Zufferli lo ammonisce al 17' ammansendo la sua verve agonistica. Sull'azione da cui nasce lo scaldabagno gol dell'ex compagno Crociata potrebbe fare meglio, ma nella ripresa cerca il riscatto con discreti tentativi di inserimento. (Dal 28' s.t. Cassano 6: Elettricità e qualità al servizio dei compagni. Difficile prescindere da lui o da Baldini nell'11 titolare). 
Rizza 5,5: Un paio di rinvii decisamente poco puliti e che mettono in difficoltà i compagni, mentre il mancino è discretamente caldo sul fronte cross. Gorini sacrifica lui dopo un primo tempo in apnea suo, come di tanti altri suoi compagni. (Dal 1' s.t. Tessiore 6: Niente di trascendentale, ma mette ordine sulla trequarti e la squadra ha un secondo appiglio su cui rifugiarsi in fase di risalita del campo. Lamanna gli nega la gioia del primo gol in granata). 
Maistrello 6,5: Scelta azzeccatissima  in relazione al match. Fa sportellate con Celjak e Capradossi, apre varchi per Vita e Carriero è il protagonista dell'unica chance - gol escluso - del primo tempo. (Dal 28' s.t. Magrassi 5,5: pronti via e subito un fallo ai danni di Lepore. Il resto? Poco altro da segnalare. Impalpabile). 
Pittarello 6: L'istantanea è tutta in come esce dal campo al ritorno negli spogliatoi all'intervallo: supportato da Maniero e un altro componente della panchina. Si spera in nulla di grave, perché la manovra d'attacco del Cittadella dipende - anche - dalle sue sgasate. (Dal 39' p.t. Pandolfi 5,5: cerca di legare il gioco, ma in fase realizzativa continua a latitare, con due occasioni abbastanza ghiotte sciupate malamente) 
ALLENATORE Gorini 6: Torna al 4-3-1-2 saggiamente nella ripresa dopo un primo tempo in cui subisce di tutto e di più dal fanalino di coda del campionato di B con un piede e mezzo già in C. Non è colpa sua se nel finale Pandolfi si emoziona e non regala tre punti a lui e ai suoi compagni. 

LECCO (4-2-3-1)
Lamanna 6; Lemmens 5,5, Celjak 6, Capradossi 6,5, Lepore 6; Degli Innocenti 6 (dal 19' s.t Galli 5,5), Sersanti 5,5 (dal 33' s.t. Listowski s.v.); Parigini 6,5 (dal 33' s.t. Salcedo s.v.), Crociata 7, Buso 5,5 (dal 19' s.t. Ionita 5,5); Inglese 6 (dal 24' s.t. Novakovich 5,5)
PANCHINA Melgrati, Bianconi, Lunetta, Caporale, Frigerio, Ierardi, Beretta
ALLENATORE Aglietti 6,5

 

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