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Faedo riprende il derby per i capelli! Tra Padova e Vicenza termina 1-1, il Mantova resta primo a +6

Faedo evita la seconda sconfitta stagionale per i biancoscudati freddati da un colpo di testa di Ferrari al 57'. I ragazzi di Torrente tornano a -6 dal Mantova capolista ad otto giornate dalla fine, ma proseguono la striscia di risultati utili consecutivi

Faedo da impazzire. Davanti a più di 8000 persone, il Padova pareggia il derby contro il Vicenza all'ultimo respiro. Il preziosissimo tiro dalla distanza di Faedo a tempo quasi scaduto impatta il colpo di testa del "Loco" Ferrari, centravanti italo argentino messo in disparte da Diana e completamente rivitilizzato da Vecchi, al venticinquesimo punto sui 33 disponibili da quando è arrivato prima di Natale in terra berica. Torna l'effetto yo-yo in classfica per il Padova: il -4 dal Mantova è durato appena 3 giorni ed ora il Padova torna a -6 con otto giornate da disputare da qui a fine aprile. A preoccupare, più che il pari strappato per i capelli che fa bene al morale, è la poca personalità dimostrata dai biancoscudati nel primo tempo, apparsi timidi, stanchi dopo le fatiche di domenica contro il Renate. Molto meglio nella ripresa, nonostante il gol subito da Ferrari, con almeno due ghiotte occasioni sciupate dopo lo svantaggio sino al gol libera tutti di Faedo. Resta un fatto inconfutabile: dopo Mantova un'altra gara in serale molto faticosa caratterialmente per i biancoscudati, che sembrano quasi risentire della pressione dei riflettori puntati addosso. Dettaglio poco banale in vista dei playoff.

Il primo tempo 

Torrente conferma 10 uomini su 11 della trasferta di Meda e rinuncia a Valente per i noti problemi fisici. Al suo posto come previsto Capelli. Nel Vicenza poche sorprese con Vecchi che propone i 3 tenori in avanti e il grande ex Ronaldo in mezzo al campo. Nei primi 10' stadio praticamente in silenzio, con la Tribuna Fattori in aperta protesta per il Daspo dato a sei supporters biancoscudati a causa di alcuni scontri avvenuti in una stazione di sosta a Brescia contro gli ultras della Clivense in occasione dell'ultima trasferta del Padova a Renate.

I dieci giorni per preparare la gara si fanno sentire nella prima mezz'ora, in cui è decisamente più pimpante ed aggressivo il Vicenza, con almeno 4 occasioni importanti per sbloccare il risultato. La prima è la traversa di Ferrari al 19' su azione da calcio d'angolo, con il pallone che danza sulla linea e resta a ballare in area piccola. Un giro di lancette dopo è il turno di Rolfini, con Delli Carri puntuale a murare ogni pericolo. Gli uomini di Vecchi hanno più birra in corpo e si vede anche tra il 26' e il 29': prima Costa direttamente da corner per poco non sfiora il gollonzo di gialappiana memoria, mentre tre minuti dopo serve un Donnarumma pazzesco per disinnescare la zuccata di Cuomo a colpo sicuro, sempre su palla inattiva. Nel quarto d'ora restante il Padova alza il ritmo, ma grossi pericoli verso Confente non ne provoca. Gli unici sussulti sono per una conclusione - velleitaria a dire il vero - di Kirwan dalla distanza e il reclamo per un secondo giallo, che ad occhio ci poteva stare, per Tronchin. 

Il secondo tempo

Si riparte con gli stessi effettivi e dopo 40'' Donnarumma è ancora chiamato ad un super intervento, questa volta su Della Morte. Anche nella ripresa il copione non cambia, con la fisicità del Vicenza ad inaridire la ricerca del palleggio del Padova. Gli uomini di Torrente rispetto i primi 45' si scrollano di dosso la timidezza, tanto che al 55' Kirwan reclama un rigore per contatto in area con Sandon, ma per Crezzini non c'è nulla. E nel momento più positivo dei biancoscudati, incredibile, arriva il gol del Vicenza con Ferrari al 57', con l'italo argentino abile a girare in porta di testa un cross perfetto dalla sinistra di Costa che sbatte sul palo e finisce in rete. Ottavo centro in campionato per il centravanti berico, poco seguito da Delli Carri al momento dello smarcamento in area e con Faedo che in rincorsa non riesce a contrastare in tempo. 

Lo schiaffo risveglia i padroni di casa e al 64' Palombi, su assist al bacio di Liguori, a tu per tu con Confente si allunga il pallone e sbaglia una rete già fatta. Quattro minuti più tardi è il turno dell'assolo di Fusi, che salta tre uomini sul centro destra e dall'interno dell'area angola un po' troppo a portiere battuto. Più passano i minuti, più la gara sembra mettersi male per il Padova. Torrente negli ultimi minuti si mette con un 4-2-4 di contiana memoria con Zamparo ad affiancare Bortolussi, ma nonostante i 6' di recupero succede poco per sperare nel pari, tranne un colpo di testa di Zamparo che si perde lemme lemme alla sinistra di Confente. E poi si ritorna sempre lì, al minuto 95'. Faedo ha spazio per prendere la mira e con un pizzico di fortuna bucare Confente grazie ad una deviazione provvidenziale. È parità, ma quanta fatica. Seconda rete stagionale per l'ex Virtus Verona, probabilmente la più pesante della sua carriera.

Questo il tabellino della gara dell'Euganeo: 

PADOVA-VICENZA 1-1 
PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Ferrari (V) al 12' s.t., Faedo al 50' s.t. (P)

PADOVA (4-3-3)
Donnarumma 7; Kirwan 5,5, Delli Carri 5, Faedo 7, Favale 6 (dal 15 s.t. Villa 5,5); Fusi 6 (dal 36' s.t. Zamparo s.v.), Crisetig 5,5, Varas 5,5 (dal 42' s.t. Cretella s.v.); Liguori 6, Bortolussi 6, Capelli  5,5 (dal 15' s.t. Palombi 5)
PANCHINA Mangiaracina, Zanellati, Belli, Crescenzi, Perrotta, Bianchi, Dezi, Radrezza, Tordini
ALLENATORE Torrente 6

VICENZA (3-4-1-2)
Confente 6; Cuomo 6,5, Golemic 6,5, Sandon 6,5; De Col 6,5, Ronaldo 6, Tronchin 5,5 (dal 23' s.t. Cavion 6), Costa 7 (dal 45' s.t. Laezza s.v.); Della Morte 6,5 (dal 32' s.t. Greco s.v.); Ferrari 7, Rolfini 6 (dal 32' s.t. Pellegrini s.v.)
PANCHINA Massolo, Siviero, Talarico, Fantoni, Lattanzio, Rossi, Busato, Delle Monache
ALLENATORE Vecchi

ARBITRO Crezzini di Siena 5,5
ASSISTENTI Biffi 5,5 - Nana Tchato 6

AMMONITI Favale (P), Tronchin (V), Crisetig (P), Ferrari (V), Ronaldo (P), Sandon (V) per gioco scorretto, Liguori (P) per proteste

NOTE Paganti 5.765. Abbonati 2.449, Incasso Paganti di 71.752 euro. Tiri in porta 4-7 (con una traversa). Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 2-4. Angoli 6-6. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 6’

Il Resto della 30°Giornata

Martedì 5 Marzo ore 18:30
Alessandria-Trento 0-1
Arzignano-AlbinoLeffe 0-0
Atalanta U23-Lumezzane 1-0
Legnago-Pergolettese 2-1
Pro Patria-Pro Vercelli 2-1
Pro Sesto-Giana Erminio 0-0
Martedì 5 Marzo ore 20:45
Mantova-Virtus Verona 4-0
Mercoledì 6 Marzo ore 18:30
Fiorenzuola-Triestina 0-3
Novara-Renate 1-1
Mercoledì 6 Marzo ore 20:45
Padova-Vicenza 1-1

CLASSIFICA - Mantova 71, Padova 65, Vicenza 50, Atalanta U23 50, Triestina 50, Legnago 45, Lumezzane 42, Virtus Verona 39, Pro Patria 39, Pro Vercelli 39, Albinoleffe 39, Giana Erminio 39, Trento 38, Renate 37, Arzignano 35, Pergolettese 33, Novara 32, Fiorenzuola 27, Pro Sesto 23, Alessandria 18 

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