Giampaolo Bottacin, Federico Caner e Roberto Marcato restano sul Pratone di Pontida e lasciano da solo anche Zaia. Indigesta la presenza di Le Pen, ma il segnale è per Matteo Salvini
Durante la cerimonia in ricordo delle vittime dell'11 settembre tra gli interventi quello dell'assessore regionale Roberto Marcato che ha aggiunto nuovi elementi alle voci che parlano di un suo imminente cambio di casacca e il passaggio dalla Lega a Forza Italia
Presente al taglio del nastro l'assessore regionale Roberto Marcato: «Insieme al recupero delle tradizioni locali, eventi ultracentenari e consolidati come questi consentono di dare slancio al tessuto imprenditoriale territoriale, creando preziose sinergie per lo sviluppo economico del paese»
I due hanno rotto con il Carroccio e potrebbero anche perdonare l'ex sindaco di Verona. Ad espellerlo nel 2015 fu Matteo Salvini, oggi nemico giurato di entrambi
Afferma in merito l'assessore regionale Roberto Marcato: «Questa azienda veneta oggi è il simbolo di una terra di lavoratori tenaci e resilienti, che non si arrendono di fronte alle difficoltà. Idrobase Group è, altresì, il simbolo di una regione e di un tessuto imprenditoriale lungimirante rivolto sempre di più all’innovazione e al consolidamento, anche a livello internazionale, del saper fare Veneto»
Marcato le sessanta firme per correre, tra i delegati, le avrebbe pure, ma si è reso conto che in queste condizioni non può cambiare il partito, come avrebbe voluto. «Si parla solo di potere e poco di partito, da troppo tempo»
E' iniziata la battaglia politica col Carroccio. A replicare alle richieste di De Luca («le volgarità dell'assessore macchietta ormai non fanno più notizia») anche il presidente Luca Zaia
L'assessore regionale allo sviluppo economico: «Il Veneto vuole diventare sempre più indipendente sul piano energetico e lo farà attraverso le comunità energetiche, con il coinvolgimento di pubblico e privato»
L'assessore regionale a Pernumia: «È un risultato in linea con il cronoprogramma che ora prevede la seconda parte. Abbiamo investito 14 milioni di euro per sanare una ferita drammatica per il territorio»
Ha vinto il candidato dell'asse Bitonci-Stefani e Ostellari, ma dall'altra parte Marcato non ci sta: «Senza tesserati dell'ultim'ora avremmo vinto noi»
Il direttivo ha sciolto le riserve sulla possibilità di correre anche per consiglieri, assessori e parlamentari. Tutti potranno partecipare alla "rinascita" del Carroccio in Veneto
«Non si devono tollerare abusi di questa natura: non è possibile che questi appartenenti ai centri sociali possano fare tutto ciò che vogliono e restare impuniti»
Il presidente di Anci Veneto e sindaco di Treviso, Mario Conte, e l'assessore regionale Roberto Marcato reagiscono alla pubblicazione delle graduatorie che vedono discriminate le amministrazioni della nostra regione
Lo scontro dentro la Lega continua e i toni si alzano in vista dei congressi. Stavolta il tema è l'autonomia e l'assessore regionale usa parole pesanti verso l'ex sindaco e oggi parlamentare
L'assessore regionale della giunta Zaia punta il dito contro Salvini, come aveva iniziato a fare già da un anno. Anche il consigliere regionale Fabrizio Boron attacca i vertici del Carroccio
Uno striscione spuntato a due passi dal vecchio stadio Appiani. Tra i neofasciti e l'assessore regionale c'erano già stati screzi dopo la morte di Gino Strada, a cui lui aveva dedicato parole di stima
La Regione Veneto, nelle persone della vicepresidente Elisa De Berti e dell'assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato, ha deciso di querelare Cesare Mason e Luigi Benozzi, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Piombino Dese
La dotazione finanziaria iniziale del bando, pari a 3 milioni di euro, ha permesso di finanziare le prime 150 domande pervenute e ritenute ammissibili, mentre sono rimaste escluse dal finanziamento ben 187 domande
Gioisce l'assessore Marcato: «Non posso che esprimere soddisfazione per un risultato importante per il territorio, che sono sicuro porterà benefici indiscussi non solo in termini infrastrutturali ma anche economici»
«Il vaso è colmo: queste manifestazioni hanno raggiunto livelli di attacco che non possono trovare alcuna giustificazione. Non hanno nulla da spartire con la difesa della libertà o dei diritti di ciascun singolo»
Dopo Rovigo, Vicenza e Verona, oggi Padova ha ospitato la quarta tappa del roadshow. Questo appuntamento sul territorio si inserisce all’interno della nona edizione di DigitalMeet, il festival italiano dedicato all’alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, che mette a confronto istituzioni ed esperti del settore per portare sviluppo digitale in tutte le regioni italiane