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Cronaca

Profughi, Padova Accoglie torna in campo con un'assemblea regionale

Dopo l'incendio appiccato, martedì sera, all'ex base militare San Siro a Bagnoli di Sopra - la struttura individuata come possibile hub provinciale per i profughi -, l'associazione torna a far sentire la propria voce

"Padova Accoglie" torna a far sentire la propria voce. Dopo l'incendio appiccato, martedì sera, all'ex base militare San Siro a Bagnoli di Sopra - la struttura individuata come possibile hub provinciale per i profughi - l'associazione, nata in contrapposizione al fronte anti-accoglienza, ha indetto un'assemblea regionale per settembre, "chiamando a raccolta tutte le realtà che si vogliono opporre a quello che da mesi sta accadendo nelle nostre città e nella nostra regione".

DEGRADO. "La situazione che si sta delineando davanti ai nostri occhi ci porta a pensare che i nostri amministratori, che dovrebbero occuparsi delle questioni pubbliche (tutte) per il bene collettivo - si legge nel comunicato - stiano invece lavorando per creare il 'degrado'. Restiamo senza parole di fronte alla non gestione dell'immigrazione che sta avvenendo nel nostro territorio. Zaia e i sindaci leghisti, abbandonando i richiedenti asilo a se stessi, non fanno altro che spingerli nelle mani della criminalità organizzata, dallo spaccio alla prostituzione".

"GUERRA TRA POVERI". "Scenari come quello di Bagnoli - continua la nota - mettono in evidenza un degrado valoriale sul quale si innesta una vera e propria guerra tra poveri. Un Veneto talmente legato ai valori dell'accoglienza espressi dal Vangelo che si arroga pure il diritto di giudicare, di fare una distinzione netta tra chi ha diritto di essere accolto perché fugge da guerre e chi invece scappa da fame e miseria. Tant’è che il 'ero straniero e mi avete accolto' è diventato nelle nostre terre un bel 'paroni a casa nostra'".

ACCOGLIENZA PER STEP. "Crediamo che l'accoglienza - spiegano i promotori di Padova Accoglie - vada gestita a step con una successione di fasi, innanzitutto con la creazione di 'piccoli hub' provinciali destinati ad accogliere le richieste e a smistarle nelle diverse strutture di accoglienza, le quali necessariamente non possono che lavorare nell'ottica della micro accoglienza. Questa soluzione infatti si è dimostrata la più efficace e meno impattante sul territorio locale".

L'ASSEMBLEA. "Padova Accoglie apre le proprie porte a tutte le associazioni, singoli cittadini, realtà che operano nel campo della migrazione o che semplicemente credono che una Padova, un Veneto, un'Italia, un'Europa accogliente possano esistere, così come un'accoglienza degna. Per chi vuole condividere ed essere partecipe di un percorso in questa direzione in vista di una assemblea regionale da tenersi a settembre al fine di costruire importanti momenti di pressione verso chi sta facendo delle nostre terre un deserto di valori e uno sfascio sociale i nostri contatti sono: padovaaccoglie@gmail.com".

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