rotate-mobile
Calcio

Albignasego, mister Antonelli: «Questa squadra sta sbocciando come un bel fiore. Serie D? Se ne parliamo mi arrabbio!»

Otto risultati utili consecutivi, tre vittorie nelle ultime quattro gare: per la squadra del presidente Cecconello, quarta nel girone A dell'Eccellenza a 5 punti dalla capolista Vigasio, è un momento magico della stagione. In esclusiva a PadovaOggi le parole del tecnico Antonelli

La squadra più in forma del campionato Eccellenza girone A? Nessun dubbio, l'Albignasego di mister Antonelli. Nelle ultime 4 il tecnico barese ha raccolto 10 punti, con una serie positiva di 8 risultati utili di fila e una sola sconfitta, all'esordio contro il Vigasio capolista. Non c'è che dire, un secondo inizio al Montagna proprio con i fiocchi per Antonelli, capace di riportare il suo Albignasego, sprofondato ai bordi della zona playout al suo arrivo a fine ottobre, sino ai piani alti della classifica al quarto posto a -5 dal primato proprio del Vigasio 

Dopo due salvezze di fila e un paio di mesi di cattività a Noale, l'ex allenatore del settore giovanile del Chievo Verona sta macinando risultati e bel gioco, per la gioia sua e di tutto l'ambiente granata. «I numeri parlano da solo», riconosce il condottiero dell'Albignasego. «Non c'è molto altro da dire. Il bello di sentirsi a casa è la qualità del lavoro quotidiano con il ragazzi e lo staff. Mi diverto ad allenare questo gruppo e i risultati aiutano».

Si vede mister! Una sola caduta con il Vigasio, all'esordio, poi da quel momento 8 risultati utili consecutivi con 18 punti all'attivo. «Non li avevo contati, io vado avanti solo settimana per settimana».

Nell'ultima gara contro il Longare (vinta per 3 a 2 in trasferta ndr.), un Albignasego tenace, in grado di trovare il modo di vincere nonostante le difficoltà. «Sfida dura, campo stretto ed ostico. Siamo andati in svantaggio, ma poi abbiamo ribaltato la sfida nel primo tempo, aspetto decisamente importante. Come dico sempre ai ragazzi, non abbiamo ancora fatto nulla. Ci aspettano tanti scontri diretti, al tempo stesso dico che tutto dipende da noi».

Oggettivamente, questo è il migliore Albignasego mai allenato? «Si, lo dico senza problemi. È il frutto di tre anni di lavoro, niente è stato regalato. Un percorso sudato, se ripenso alle salvezze sofferte o le tempeste vissute negli ultimi due anni. Questo è il momento di raccogliere. Possiamo fare bene in questa stagione. Tante cose vengono in automatico, possiamo divertirci».

Che cosa ti rende più felice di questo Albignasego? «Ho la sensazione che questa squadra stia sbocciando come un fiore. C'è grande sintonia tra campo ed extra-campo».

E ci sono aree di miglioramento? «Subire meno gol. Abbiamo fatto passi in avanti, ma possiamo e dobbiamo fare meglio. Ogni partita concediamo qualcosa».

Alle porte una settimana molto importante. Domenica arriva al Montagna la seconda in classifica, La Rocca Altavilla, tre giorni dopo il derby con il Mestrino e per chiudere la trasferta di Mozzecane. Che cosa ti aspetti da queste sfide? «Mi aspetto di non sbagliarle. Vincerle vorrebbe dire tanta roba, ma l'importante è non perderle, per restare attaccati al treno delle prime e sprintare nel finale. Sarà fondamentale l'equilibrio». 

Domanda secca: si può parlare di Serie D al Montagna? «No, altrimenti mi arrabbierei! Come dico sempre ai giocatori, i sogni vanno tenuti al caldo e riparati. Ci attende un mese e mezzo importante, ne riparliamo a fine febbraio. Se saremo stati bravi in questo periodo, tutto può succedere. Io vivo di giornata in giornata»

E con un Hicham Arma in più in avanti... «Lui l'ho rivoluto fortemente. Anche per lui non si era chiuso il capitolo Albignasego e si possa trattare di una chiusura del cerchio. È un ragazzo che sta bene in questo gruppo. Oltre all'inserimento di Arma, si rivelando molto importante anche quello di Stefani, proveniente dal Calvi Noale, giocatore di valori come piacciono a me: sacrificio e spirito di squadra».
 

  

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albignasego, mister Antonelli: «Questa squadra sta sbocciando come un bel fiore. Serie D? Se ne parliamo mi arrabbio!»

PadovaOggi è in caricamento