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Martedì, 30 Aprile 2024
Calcio

Cittadella, mister Gorini: «La classifica si sta accorciando, ora serve una vittoria anche "brutta"»

Tre pari di fila ed ora la seconda gara consecutiva lontano dal Tombolato, questa volta al Mapei Stadium contro la Reggiana. Tutte le parole in conferenza dell'allenatore granata alla vigilia della sfida molto delicata contro mister Nesta, valida per la 32°giornata

Punti per evitare i playout o ultimo appello per rientrare in zona playoff per il Cittadella? Doppo la grigia prestazione di Lecco, i granata sono chiamati all'impresa contro una delle squadre più in forma del momento, la Reggiana di Nesta, un punto sopra in classifica e reduce dalla vittoria di Venezia al Penzo nel lunedì di Pasquetta. Così Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, in conferenza stampa prima della gara contro gli emiliani, disegna il momento dei suoi, dopo tre pari di fila e a digiuno di vittorie dal 13 gennaio. Ecco le dichiarazioni: «Pittarello è l'unico indisponibile, ma il problema accusato a Lecco è meno grave del previsto. Lunedì ha controlli ulteriori, ma non dovrebbe essere niente di preoccupante e capiremo le sue sensazioni. Il Rigamonti-Ceppi ha lasciato qualche scoria nei giocatori. Con il Modena e con il Lecco abbiamo preso dei gol evitabili. Riuscire arrivare a fine primo tempo in vantaggio sarebbe stato diverso. Gli errori e gli episodi ci sono sempre e spiace. Sulla gara di Lecco ci puntavamo molto per ottenere questa benedetta vittoria che manca da un po' di partite. Come stiamo vivendo questo periodo? Sicuramente non bene. C'è voglia di ottenere questa "benedetta" vittoria per sbloccarci soprattutto a livello mentale. Ora serve fare quadrato, facendo le cose che sappiamo fare, a 1000 all'ora. In questo momento va bene anche una vittoria brutta. Magari il il prima possibile perché la classifica si sta accorciando».

Approfondimento, inevitabile sulla Reggiana: «Le gare sono decise dagli episodi. Magari una delle due squadre va in vantaggio presto e magari apre un po' di più, ma in questo momento i punti pesano e nel girone di ritorno le gare sono più tirate e tattiche. Ora c'è meno spregiudicatezza e mi aspetto una partita sulla falsariga delle ultime, in cui dovremo essere più bravi negli episodi. Loro giocano un 3-4-2-1 in cui sono molto bravi in fase di costruzione e con delle buone idee. Stanno bene e li troveremo motivati dopo la vittoria di Venezia. Le loro differenze tra rendimento interno ed esterno può dipendere dal fatto che in casa devono esporsi di più e sono più deboli nell'occupazione degli spazi. Sono una squadra di tutto rispetto, che vive un momento buono».

Con la Reggiana si ritorna alla difesa a 4? Su questo interrogativo Gorini si riserva le prossime ore per decidere: «Nel primo tempo di Lecco è stato l'atteggiamento ad essere diverso dal solito, poi i sistemi di gioco servono per avere riferimenti in più. Al Mapei Stadium ho due possibilità: 3-5-2 o la difesa a 4, fermo restando che è l'atteggiamento a fare la differenza. Pavan sta bene, a Lecco ho evitato di farlo giocare per il campo. È da due settimane e mezzo che si allena con la squadra, è un valore aggiunto. Se giochiamo a 3 potrebbe fare il centrale. Baldini e Cassano possono coesistere in campo? Credo di si, tutto è possibile. Il doppio trequartista lo possiamo fare anche alzando una mezzala come Vita o Mastrantonio. Sono tutte cose che abbiamo fatto in passato. Dipende tutto dall'equilibrio. Soprattutto in queste ultime giornate in cui i punti contano molto di più. Kastrati dal 1'? Si, perché Maniero non è ancora al top».

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