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Finale Coppa Italia C, Padova-Catania parte I: per i biancoscudati sarà il tempo delle mele?

Gara d'andata all'Euganeo con 6000 spettatori previsti. Quasi 2000 tifosi siciliani al seguito, Torrente è pronto a dosare le forze anche in vista del rush finale in campionato

Finale Coppa Italia Serie C, Atto I. Dopo la finale vinta due anni fa contro il Südtirol, i biancoscudati si ripresentano all'ultimo giro di valzer determinati e vogliosi di mettere una seria ipoteca sulla competizione. Contro il Catania di Zeoli e del grande ex Chiricò sarà match tra nobili decadute e squadre malaticce. I ragazzi di Torrente sono reduci da due punti nelle ultime tre partite, con tanti cari saluti ai sogni di primo posto, abbracciando - controvoglia - la missione per il mantenimento del secondo posto. Dall'altra sponda i siciliani, dopo l'esonero di Cristiano Lucarelli (ex bomber del Padova nel 1996/1997 in B) non più tardi di 10 giorni fa e conseguente approdo alle pendici dell'Etna di Michele Zeoli, hanno raccolto 4 punti contro Potenza ed Audace Cerignola. La nuova guida tecnica sembra stia toccando le corde giuste, motivo in più per tenere la guardia alta per i biancoscudati, chiamati ad una prova d'orgoglio e determinazione contro gli ex Chiricò e Monaco. Previsti più di 6000 spettatori, con quasi 2000 persone nel settore ospiti, per la precisione 1.841. Calcio d'inizio marted' 19 marzo, festa del papà, alle ore 20:00 all'Euganeo.

La situazione in casa Padova

Torrente si mantiene coerente con quello che è stato il percorso maturato sin qui nella competizione, ed anche in questo primo capitolo della finale mischia le carte nell'11 titolare. L'unico certo di una maglia è Zanellati, portiere di Coppa, tra i migliori nel doppio confronto in semifinale contro la Lucchese. Rispetto allo scialbo 0-0 contro l'AlbinoLeffe, l'allenatore salernitano è pronto a cambiare 3 interpreti su 4 della linea difensiva, con Belli, Perrotta e Villa probabili lanci dal 1' e uno tra Faedo e Delli Carri a completare il reparto centralmente. In mezzo, dopo l'ottimo quarto d'ora di venerdì, spazio a Radrezza in cabina di regia, supportato da Bianchi e Kevin Varas, squalificato contro i bergamaschi. In avanti Zamparo e Capelli filano verso una maglia dal 1', con possibili straordinari per Liguori, l'uomo biancoscudato più decisivo. 

Questo i convocati

PORTIERI: Donnarumma, Mangiaracina, Zanellati
DIFENSORI: Belli, Crescenzi, Delli Carri, Faedo, Favale, Grosu, Kirwan, Perrotta, Villa
CENTROCAMPISTI: Bianchi, Capelli, Cretella, Crisetig, Fusi, Radrezza, Varas
ATTACCANTI: Bortolussi, Liguori, Palombi, Tordini, Zamparo

PADOVA (4-3-3): Zanellati; Belli, Faedo, Perrotta, Villa; Bianchi, Radrezza, Varas; Liguori, Zamparo, Capelli

SQUALIFICATI PADOVA: nessuno
DIFFIDATI PADOVA: Fusi, Kirwan, Cretella, Dezi, Villa, Capelli, Belli, Delli Carri
SQUALIFICATI PADOVA STAFF: nessuno

La situazione in casa Catania 

Riflettori accesi sugli ex Monaco e Chiricò, occhi aperti sul resto della squadra. Il Catania in questo momento veleggia al quattordicesimo posto nel girone C, ma è la tipica compagine da non sottovalutare in una finale. Le individualità in rosa non mancano e l'arrivo di Zeoli pare avere rasserenato un ambiente decisamente elettrico. «Il Padova è una signora squadra, lo dice il campionato. Recuperiamo qualche giocatore. Vediamo se partirà dall’inizio oppure a gara in corso anche perchè le forze devono essere centellinate. Mi aspetto una partita caratterizzata da tante situazioni, dove probabilmente ci sarà anche da soffrire. Abbiamo preparato qualcosa per mettere in difficoltà il Padova».

CATANIA (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Monaco, Kontek, Celli (Castellini); Ndoj, Welbeck, Zammarini; Chiricò, Cianci, Cicerelli (Marsura) 

SQUALIFICATI CATANIA: nessuno 
DIFFIDATI CATANIA: Bouah, Rapisarda, Chiarella, Kontek, Quaini, Albertoni, Celli, Cianci, Monaco, Sturaro
SQUALIFICATI CATANIA STAFF: Russo (collaboratore)

I numeri della sfida

Venti i precedenti tra le le due squadre dal 1939/1940 ad oggi, Serie A inclusa. Il bilancio evidenzia 6 vittorie per il Padova, 5 pareggi ed 9 successi per il Catania. Nell'ultimo Padova-Catania all'Appiani, il 14 ottobre 1984, affermazione padovana per 2 a 1 grazie all'autogol iniziale di Longobardo e il centro definitivo del mitico Orazio Sorbello, a rendere vano il momentaneo pari su rigore di Ennio Mastalli.

Chi dirige la sfida

Gara affidata al signor Signor Mario Perri di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Regattieri e Pressato. Quarto Ufficiale Mastrodomenico. Al VAR Parterna e Muto (AVAR). 

Dove guardare Padova-Catania

Padova-Lucchese sarà trasmessa in diretta su Raisport e Sky Sport, oltre ad essere vista anche in streaming su Now Tv e Sky Go.

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