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Cronaca

Coronavirus, Zaia: «L'ordinanza che scadrà domenica verrà reiterata, con degli aggiustamenti»

Spiega il Governatore del Veneto nel punto stampa odierno: «Si scrive "area gialla", ma si deve vedere rossa perché non siamo ancora usciti da questo casino. Vorrei fare in modo che a Natale si possano fare i pranzi in famiglia, ma dipende tutto dai cittadini»

Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Zaia, Governatore del Veneto, nel punto stampa odierno: «Nelle ultime 24 ore abbiamo fatto poco più di 65mila tamponi tra molecolari e rapidi. Sul bollettino ci sono 291 ricoveri in terapia intensiva, ma vi anticipo che alle 11 di questa mattina abbiamo superato i 300. I morti sono 3.190, +67 rispetto a ieri. I dimessi sono 6.264. Siamo ancora in area gialla, ma io ho una grande preoccupazione. Si scrive giallo, ma si deve vedere rosso perché noi non siamo usciti da questo casino. Abbiamo avuto una gestione e una visione industriale del problema. Non possiamo abbassare la guardia, evitate di fare casino nel weekend. Oggi la responsabilità è dichiaratamente in capo a noi cittadini. No agli assembramenti, lo dobbiamo a chi sta soffrendo negli ospedali e come segno di riconoscimento a chi lavora negli ospedali. L'ordinanza che scadrà domenica verrà reiterata con degli aggiustamenti. Verona, Vicenza e Venezia sono ancora in salita. Io vorrei fare in modo che a Natale si possano fare i pranzi in famiglia, ma dipende tutto dai cittadini. Attenzione anche alle truffe sui tamponi. L'R con T del Veneto? 1,16 rispetto all'1,29 della scorsa settimana».

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