La 63enne, che aveva riportato un probabile trauma alla spalla, è stata raggiunta da cinque soccorritori che le hanno immobilizzato il braccio e l'hanno caricata in barella
Sei operatori hanno raggiunto nella neve, intorno alle tre del mattino, la tenda degli escursionisti, aiutandoli subito a spostarsi dentro il bivacco Perugini dove hanno atteso le prime luci del mattino
Sei soccorritori, tra i quali un infermiere, la hanno raggiunta, stabilizzata e caricata in barella, per poi trasportarla un chilometro e mezzo attrezzando con corde fisse i tratti più difficili
Lungo il percorso la 36enne di Albignasego, che procedeva con calzature inadeguate nella neve alta, con i piedi bagnati e ghiacciati non è più stata in grado di camminare
Ad aver la peggio un 58enne di Padova, che aveva sbattuto il viso sui sassi: preso in carica dall'équipe medica, è stato poi portato con l'eliambulanza all'ospedale di Vicenza
Grazie ai fondi straordinari che il Ministero del Turismo ha stanziato a favore del Club Alpino Italiano, l'app GeoResQ è scaricabile e utilizzabile da tutti senza alcun costo
Una famiglia padovana si era organizzata per effettuare una gita nella zona del rifugio alpino Lavarella salvo spingersi troppo oltre: è dovuto intervenire il soccorso alpino con l'elicottero per evitare che gli escursionisti potessero andare in ipotermia
Otto soccorritori, tra i quali un'infermiera, hanno raggiunto la 65enne residente a Padova, che si trovava con la figlia, e le hanno prestato le prime cure per poi imbarellarla. Durante il percorso anche la figlia di 41 anni, che la stava accompagnando, è scivolata, si è fatta male a un polso ed è stata subito medicata
Prestate le prime cure e immobilizzata la gamba, i soccorritori hanno caricato in barella l'infortunato per poi trasportarlo 900 metri fino all'ambulanza in attesa a valle e partita in direzione dell'ospedale di Schiavonia
Il diciottenne di Teolo è stato raggiunto da otto soccorritori e da medico, infermiere e tecnico di elisoccorso dell'elicottero di Padova, sbarcati con il verricello nelle vicinanze del luogo dell'incidente: prestate le prime cure, il ragazzo è stato imbarellato e issato a bordo dell'eliambulanza sempre con il verricello, per essere poi trasportato all'ospedale di Padova.
I due, una 32enne di Marostica (Vicenza) e un 29enne di Camposampiero, si erano avventurati in un giro lungo, ritrovandosi con le piste chiuse: impauriti e infreddoliti, seduti fuori dalla malga in attesa, i ragazzi sono stati raggiunti dai soccorritori in motoslitta
Attorno alle 14 di sabato 4 febbraio, una squadra del Soccorso alpino di Padova è intervenuta lungo la pista Blu line di Monte Gallo, per soccorrere un ciclista
Sei soccorritori, tra i quali due infermieri, hanno raggiunto l'escursionista e le hanno prestato le prime cure dopo averne verificato le condizioni. Caricata in barella, la donna è stata trasportata per 800 metri ed affidata poi all'ambulanza, partita in direzione dell'ospedale di Schiavonia
Due unità cinofile molecolari del Cnsas hanno dato una svolta alla ricerca: un primo cane è subito infatti partito dall'auto dell'uomo seguendo una traccia, che ha portato conduttore e squadra verso la zona industriale, a circa 3 chilometri di distanza